Nabokov, tra romanzi, problemi e farfalle
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(Mario Spadaro)
Vladimir Vladimirovič Nabokov (San Pietroburgo, Russia 23 (o 22) aprile 1899 – Montreux, Svizzera 2 luglio 1977) è stato uno scrittore, saggista, critico letterario, entomologo (amava soprattutto collezionare farfalle, tanto che questi insetti alati sono nominati nelle sue opere più di 570 volte), drammaturgo e poeta russo naturalizzato statunitense.

Ingegno multiforme dunque, ma divenne noto in tutto il mondo per il suo romanzo dai contenuti torbidi Lolita (1955); fu molto attratto dagli scacchi.
Nabokov iniziò a comporre problemi di scacchi all’inizio degli anni ’20 ed il suo primo problema di scacchi fu pubblicato il 20 aprile 1923.
Nel 1925 sposò Vera Evseevna Slonim, una donna ebrea-russa che era anche lei una studiosa di entomologia e giocatrice di scacchi.

Nel 1929 scrisse Zaschita Luzhina (La difesa di Luzhin o La difesa), che fu pubblicato nel 1930 a Berlino; la trama riguarda Aleksandr Ivanovich Luzhin che impara a giocare a scacchi e diventa un giocatore di livello internazionale.
Ad un certo punto deve affrontare Turati, un giocatore italiano di classe elevata, per determinare chi affronterà l’attuale campione del mondo, ma prima e durante la partita, Luzhin ha un collasso nervoso, in seguito si butta da una finestra e muore, suicidandosi.
Il personaggio di Luzhin è basato sullo scacchista tedesco Curt von Bardeleben, che Nabokov conobbe personalmente e che si suicidò gettandosi da una finestra del secondo piano a Berlino il 31 gennaio 1924.
Nel romanzo La vera vita di Sebastian Knight (The Real Life of Sebastian Knight) (1941) molti significati appaiono chiari se i nomi degli eroi sono interpretati correttamente (il personaggio principale Knight è il cavallo degli scacchi, mentre Bishop è l’alfiere).
Nella pratica Nabokov fu un buon giocatore di scacchi, ma era interessato soprattutto ai problemi, che considerava delle vere e proprie opere d’arte e che componeva utilizzando spesso anche lo pseudonimo di Vladimir Sirin, come per i suoi scritti, per evitare confusione con suo padre (Vladimir Dmitrievič Nabokov)
Nel 1951 pubblicò Speak, Memory, una sua autobiografia nella quale scrive: “I problemi di scacchi richiedono da chi li compone lo stesso livello qualitativo che caratterizza ogni altra composizione artistica: originalità, inventiva, armonia, concisione, complessità e… totale mancanza di sincerità. Saper condensare tutte queste qualità tra ebani e avori è un dono che non tutti hanno: realizzare problemi di scacchi è un’occupazione stravagante e sterile, ma tutte le arti sono inutili, divinamente inutili, se paragonate alla maggior parte delle occupazioni dell’Uomo… I problemi sono la poesia degli scacchi e la poesia, in quanto tale, è obbligata ad intervenire nei diversi conflitti che oppongono vecchie e nuove scuole di pensiero. Nel campo del problema di scacchi il convenzionalismo moderno mi infastidisce con uguale intensità che il realismo socialista e la scultura astratta.”
Nel 1955 pubblica Lolita in russo, che verrà tradotto in inglese nel 1963, in cui vi sono diversi riferimenti agli scacchi; nel romanzo, Humbert e Gaston giocano a scacchi “due o tre volte alla settimana” e collega Lolita con la regina nel loro gioco.
Nel 1969 pubblicò Poems and problems, un libro sulla poesia che alla fine conteneva 18 problemi di scacchi con soluzioni; ha incluso i suoi problemi di scacchi in un libro sulla poesia perché, come aveva già affermato, i problemi di scacchi sono “la poesia degli scacchi“.

Eccoli tutti e 18 con le relative soluzioni:
Diagramma 1 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
Speak Memory 1947
#2 (10+8) C+
Gioco Apparente: 1… c5 2.Cf7#
Chiave: 1.Ac2! (blocco)
1… Ce~ 2.Dd4#
1… d5 2.Dc7#
1… d6/c5 2.Tf5#
1… Rd6/Rd5/dxe6 2.Dc5#
Gioco Virtuale: il tentativo 1.b8=C ?, che sembra introdurre un bel gioco di controscacchi (1…d:e6+/d6+/d5+; 2. Cf7/Cd7/Dc7#), è sventato da 1… c2!
Diagramma 2 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
Poems and problems 1970
#3 (5+2) C+
La soluzione non è così facile come può sembrare ad una prima occhiata…
Chiave: 1.Dh7!
1… a2 2.Db1 (non 2. Td1?, a1=D!; inchiodando la Torre) Ra7 3.Txa2#
1… Rb8 2.Txa3 (non 2. Td1?, Rc8!) Rc8 3.Ta8#
Diagramma 3 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
The Trinity Review 1969
#2 (8+8) C+
Chiave: 1.Dxe4! (blocco)
1… fxe4 2.Axe4#
1… Txg5/fxg5 2.Axf5#
1… f4 2.Ag6#
1… C~ 2.Cxf7#
1… Rxg5 2.De3#
Diagramma 4 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
The Sunday Times 1968
#3 (9+8) C+
Chiave: 1.Rf7!
1… Txh4 2.Rxf6 Th6+ 3.Dxh6#
1… Rxf5 2.Cxe3+ Rf4 3.Df2#
1… ~ 2.Re6 seguito da 3.Axe3#
Il tentativo 1.Cxe3?, è sventato da 1… Txh4; 2.Dxh4 h5!
Diagramma 5 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
1965
#2 (9+4) C+
Chiave: 1.Ta8! (blocco)
1… b6 2. Ab8#
1… A ~ 2. Ac5#
1… Txd4 2. Axd4#
1… T ~ Dxb4#
Diagramma 6 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
The Sunday Times 1967
#3 (6+4) C+
Chiave: 1.Th8! (blocco)
1… Rxc3 2.Th3 Rd4 3.Db2#
1… Rxd3 2.Th3+ Rd4 (Rxc4) 3.Df4#
1… Re3 2.Th3+ Rd4 3.Ce2#
Diagramma 7 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
The Problemist 1969
3° Place
#3 (6+4) C+
Chiave: 1.h3! (blocco)
1… h4 2.Th7 [3.Txg4#] hxg3 3.h4#
1… Rh4 2.Txg6 gxh3 3.Af6#
1… Rh6 2.h4 g5 3.hxg5#
Parrebbe un ottimo tentativo 1.Rg1 Rh6; 2.h4, g:h3 e.p. 3.T:g6#, ma è demolito da 1… h4!
Diagramma 8 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
L’Italia Scacchistica 1966
#3 (5+7) C+
Chiave: 1.Cxc3! [minaccia 2.Cxe4#]
1… h4 2.C×e4+ Rh5 3.g4#
1… f5 2.C×e4+ f×e4 3.Af6#
1… D~ 2.Ce4+ D×e4 3.A×f6#
Diagramma 9 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
Evening News 1967
#3 (6+3) C+
Chiave: 1.Cd7! (blocco)
1… dxe4 2.Cb6 [3.Tc4#] 1… Rxe4 2.Tf1 d4/Rd4 3.Cf6/Tf4#
Il tentativo 1.Ch6 ? d:e4 2.Chg4 e3 3.d:e3# viene sventato da 1…. Re5 !
L’idea base di questo problema è lo Switchback (termine inglese che significa mossa di ritorno), un tema passato di moda.
Diagramma 10 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
Camogli 1967
#2 (6+4) C+
Chiave: 1.Ad3! (blocco)
1…. Rc6 2.Cb6#
1…. c5 2.Dh1#
1…. c6 2.Dg5#
1…. Rc5 2.Ce3#
Diagramma 11 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
The Problemist 1970
#3 (6+6) C-
Chiave: 1.Rd4! (blocco)
1… Rf4 2.Ch3+ Rg4 3.e6#
1… Cb3+ 2.Re3 muove 3.h3#
1… Cc2+ 2.Re4 muove 3.h3#
1… (altre mosse) 2.h3+ Rf4 3.Ce6#
Questo problema fu inserito da Nabokov nel libro Poems and problems, il cui manoscritto venne spedito all’editore per la stampa; contestualmente Nabokov lo inviò, insieme ad altri problemi, alla rivista The Problemist edita dalla British Chess Problem Society, che lo pubblicò col numero 1065 nel fascicolo di Novembre 1970.
Purtroppo il problema risultò demolito. La soluzione voluta dall’autore è 1.Rd4! ma c’è anche una seconda soluzione, diversa da quella elaborata da Nabokov 1.Ag6!, che molti solutori trovarono [1. Ag6 Rf4 (∞ altra 2. h3+ Rf4; 3. Tf5#) 2. Tf5+ Rg4 3. h3#]; l’autore per correggere l’imprecisione propose alla rivista di aggiungere un pedone nero in e6 ma l’autore non ebbe il tempo di far modificare anche il libro perché nel frattempo era stato già stampato e consegnato alla distribuzione, per cui nel libro è rimasta la posizione difettosa con due soluzioni.
Diagramma 12 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
1968
#3 (10+4) C+
Chiave: 1.h3! (blocco)
1… h5 2.gxh5 Cg6 3.hxg6#
1… Cg6 2.Cf3 h5/C~ 3.Cg5/Cxe5#
Diagramma 13 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
Evening News 1968
#2 (8+12) C+
Gioco Apparente: 1… T4d5 2.D×f6#
Gioco Virtuale: dopo 1.T:g4 ?/Dg3 ?/D:d4 ? sventano 1… Cg5!/e3!/Dc3!
Chiave: 1.Da5+!
1… T4d5/T8d5/Dd5/Cd5 2.C(×)d4#
1… Db5/Cb5/b5/Ab5 2.Tf1#
1… Dc5/Ac5 2.Cé7#
1… Ce5 2.Ch6#
La prima mossa che dà scacco al Re, da tempo non viene più accettata se non in specifiche gare di composizione tematiche.
Diagramma 14 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
1968
#2 (9+5) C+
Chiave: 1.Df2! (blocco)
1… dxe4 2.Dxf4/c5#
1… d4, Rxf5/xe4 2.Dxf4#
1… Txe4/g4/xh4 2.Te6#
1… Txf5 2.Cd3#
1… Tf3/Txf2 2.Txd5#
Diagramma 15 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
The Problemist 1969
#3 (10+6) C+
Chiave: 1.Tb1! (blocco)
1… cxb2 2.Rd1 Cxe3+/Cxd2/Cxg3 3.Re2/Rxd2/Rc2#
1… cxd2 2.Rd1 Cxe3+/Cxg3 3.Rxd2#
Diagramma 16 – Matto in 2 mosse
Vladimir NABOKOV
The Problemist 1970
#2 (8+4) C+
Gioco Apparente: 1… Ae8 2.Cb6#
Chiave: 1.Dh5! (blocco)
La prima mossa del bianco non crea minacce di matto dirette ma il nero adesso deve muovere e qualunque mossa scelga di fare prenderà matto; evidentemente le composizioni ‘a blocco’ gli erano più congeniali di quelle con altri temi.
1… Ae8 2.Dxe8#
1… Axh5/Ag6 2.Cb6#
1… Axd5+ 2.Dxd5#
1… Ae6/Ag8 2.De8#
1… e~ 2.Dxf7#
1… b6 2.Ta7#
Nabokov affermò: “Secondo me è questo il più ingegnoso tra i miei due mosse”.
Diagramma 17 – Matto in 3 mosse
Vladimir NABOKOV
The Problemist 1970
#3 (7+8) C+
Chiave: 1.Td8! (blocco)
1… Axd8 2.Axd7 [3.Ab5#] 1… dxe6 2.Txd6 [3.Cxc5#] 1… Ac7 2.Txd7 A~ 3.A×b7#
Diagramma 18 – Il Bianco ritira l’ultima mossa e dà matto
Vladimir NABOKOV
Poslednie Novosti 1932
L’ultima mossa del Bianco era stata 1. d7:Cc8=T e la ritira, questa la nuova posizione:
#1 (4+6) C+
Il pedone d7 del bianco il Cc8 del nero sono stati aggiunti dopo il ritiro della mossa del Bianco.
Il Bianco adesso gioca 1. d7:Te8=C! dando matto (la Te7 è inchiodata).
Dedicò questa ‘bizzarria’ al grande giocatore russo Evgeniy Znosko-Borovski, in occasione del suo venticinquesimo anniversario come campione di scacchi, firmandola V. Sirin, abituale pseudonimo a quell’epoca.
Secondo Bill Wall, Nabokov ha pubblicato 35 problemi di scacchi durante la sua vita mentre nel database WinChloe ne sono archiviati 22.

Il 2 luglio del 1977, domani saranno quarantacinque anni fa, Vladimir Nabokov morì per una grave infezione bronchiale. Il corpo fu cremato e sepolto nel cimitero di Clarens-Montreux, District de la Riviera-Pays-d’Enhaut, Vaud, Switzerland. Con lui riposano la moglie Vera Slonim ed il figlio Dmitri.