Scaccobollo – JUGOSLAVIA 1950
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(Roberto C.)
Il ‘Torneo delle Nazioni, ovvero, la IX Olimpiade degli scacchi, si giocò dal 20 Agosto al 9 Settembre 1950, nella città di Dubrovnik, l’antica Ragusa, detta la Firenze Dalmata perché situata sulle rive della Dalmazia, all’epoca in Jugoslavia, oggi in Croazia.
A questa Olimpiade, la prima dopo il secondo conflitto mondiale, parteciparono soltanto sedici nazioni (Jugoslavia, Germania O., Argentina, Stati Uniti, Olanda, Belgio, Austria, Cile, Francia, Finlandia, Svezia, Italia, Danimarca, Perù, Norvegia e la Grecia); assenti URSS, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia e Romania per motivi che nulla avevano a che fare con gli scacchi.
Squadre con quattro titolari e due riserve; quella ospitante schierò Gligorich, Pirc, Trifunovich, Vidmar Jr., Ribar e Puc, vincendo con punti 45½ davanti ad Argentina 43½ e Germania Ovest 40½; l’Italia dodicesima con 25 punti davanti soltanto a Danimarca, Perù, Norvegia e Grecia.
Per onorare e ricordare la prima Olimpiade degli scacchi dopo il conflitto bellico mondiale, la Jugoslavia emise una bellissima, ancora oggi insuperabile, serie di cinque scaccobolli; non ci vuole molto a capire che questa è senza dubbio la miglior serie della tematica scacchi per le indovinate composizioni, la varietà e la vivacità dei colori. Nel giorno d’inizio venne utilizzato uno speciale annullo postale di colore rosso, per i successivi quello del classico colore nero.
2 dinari è di color bruno carminio, presenta i confini della Jugoslavia, una scacchiera centrale, il profilo trasparente di un alfiere ed i quattro punti cardinali.
3 dinari è grigio e marrone scuro, raffigura una Torre di color giallo chiaro su casella scura avvolta dalla lettera ‘J’ formata da una lunga striscia di bandiere.
5 dinari, verde-azzurro e giallo, col globo terracqueo ed una scacchiera con i pezzi della Capablanca-Lasker, New York 1924; una curiosità, la posizione è sbagliata: l’alfiere di Lasker andava messo in g8 e non in f8, quindi, è quello delle case bianche e non scure.
10 dinari, violetto e azzurro, con due giocatori e nei confini della Jugoslavia, la scacchiera a forma di globo ed alcuni pezzi.
20 dinari, dal color blu in varie tinte ed un Cavallo giallo in un cerchio di bandiere ed il mare come sfondo.
Grazie ancora per tutte le preziosissime informazioni che priodicamente fornisci a tutti noi appassionati della storia e della filatelia scacchistica😀
Grazie Marco.