FIDE World Cup 2017 – Primo turno
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(UnoScacchista)
Con i 22 spareggi di ieri si è concluso il primo turno della FIDE World Cup 2017. Nessuna sfida si è decisa alla partita secca finale (“Armageddon”) e solo una (quella tra Jobava e Salgado) ha avuto bisogno del terzo turno, quello blitz, per risolvere la parità . Qualche sorpresa, come inevitabile, ma praticamente accedono ai 32-esimi tutti i favoriti. Vediamo i risultati e qualche posizione interessante.
(foto di apertura di Lennart Ootes)
Guardando i risultati dei match, è facile pensare che tutto sia andato liscio per i favoriti: solo due dei “Top 40” (Eljanov e Howell) sono stati eliminati e, anche volendo considerare Ponomariov e Nisipeanu tra i big, le sorprese sono state poche.

E invece ci sono stati match molto equilibrati e più di un match è stato sul punto di essere vinto dal giocatore sulla carta più debole. Wei Yi ha perso nettamente la prima partita contro il canadese Sambuev, Anand ha tremato nella seconda partita contro il malese Yeoh Li Tian e anche le due vittorie di Carlsen sono state più difficili di quanto si sarebbe potuto immaginare guardando solo il punteggio Elo.


Guardiamo ottavo per ottavo di tabellone; nei quadri, ripresi da Wikipedia, sono già riportati gli accoppiamenti del secondo turno (32-esimi di finale).
Primo Ottavo (Carlsen)
Nessuna vera sorpresa in questa parte del tabellone, anche perchè Bacrot, che ha rischiato seriamente di perdere con Fier nella prima partita a cadenza regolare, ha vinto facilmente al primo turno Rapid. Da notare la vittoria a forfait di Onischuk contro Zerebukh, che non si è presentato perchè, avendo fatto richiesta per ottenere la “Green Card”, non può lasciare gli USA: un comportamento censurabile, visto che non è stata certo una decisione dell’ultimo momento e avrebbe potuto lasciare il suo posto ad un altro giocatore.
Unica posizione degna di nota è la sfortunata conclusione, per l’egiziano Amin Bassem, della seconda partita regolare contro l’ungherese Viktor Erdõs.

Il Nero ha un finale vinto che lo porterebbe non solo al secondo turno, ma anche sopra i 2700 Elo, primo giocatore egiziano della storia. Invece commette una leggerezza imperdonabile giocando 67…a3? a cui è seguito 68. Txa3! Th3+ 69. Re4 Txa3 ½–½ E’ uno stallo da manuale, nel quale (come fatto notare dal GM Dejan Božkov) incappò anche Smyslov nel 1946 contro Bernstein.
Lo spareggio è poi stato vinto da Erdõs, nonostante un problema proprio nell’ultima partita Rapid: avendo deciso di promuovere, lo ha fatto usando entrambe le mani, cosa vietata dal regolamento FIDE. Dopo una breve discussione con gli arbitri, ha potuto comunque continuare la partita con lo svantaggio dei due minuti di abbuono concessi a Bassem. Purtroppo per l’egiziano, la partita si è poi semplificata in un finale con gli alfieri di colore contrario, dove il vantaggio dei tempo non è servito a nulla.

Secondo Ottavo (Vachier-Lagrave)
Qui ci sono stati ben tre match che si sono conclusi con la vittoria del giocatore sulla carta più debole. E se la vittoria della promessa peruviana Jorge Cori contro il neo-campione inglese Gawain Jones ci può stare (e ha fatto scalpore, comprensibilmente, in Sud America), il 32-esimo di finale che doveva essere giocato da Eljanov e Howell vedrà invece l’americano Lendermann e il norvegese Tari sfidarsi per l’onore di affrontare Vachier-Lagrave. Ottimo segno per il movimento scacchistico norvegese avere un secondo giocatore, giovanissimo anche lui, al secondo turno, mentre l’Ucraina perde il suo giocatore migliore. Eljanov è stato vittima di una terribile svista nella prima partita (“Sono stato molto, molto fortunato” ha detto onestamente Lendermann) e non è riuscito a recuperare nella seconda partita.
Terzo Ottavo (Kramnik)
Anche qui chi piange è l’Ucraina, che perde sia Ponomariov che Areshchenko. Esce di scena anche Nana Dzagnidze, eliminata da Giri, mentre Kramnik rimedia con classe e colpo d’occhio a una posizione molto dubbia nella prima partita con lo sconosciuto cinese Dai Changren.

L’ex-Campione del Mondo ha un pedone in meno e non sembra che la coppia degli alfieri sia una compensazione sufficiente. Comunque, al momento il Re bianco è abbastanza solo e il cinese non si fida a giocare 44. Rh1 per 44. … Axh3; sarebbe però potuto seguire 45. f3 Ad7 46. Cxd6! Axa4 47. Cxc8 Axb3 48. c5 e il pezzo verrà recuperato. Gioca invece 44. g3? che si rivela perdente perchè Kramnik, con lucidità e acume tattico, continua comunque con 44. … Axh3! visto che 45. gxf4 Dg4 porta al matto. La partita è proseguita con 45. Cxd6 hxg3+ 46. fxg3 Dg4 47. Cf5 Dh5 48. gxf4 Axf5+ con attacco vincente.
Quarto Ottavo (Aronian)
Nessuna sorpresa in questo ottavo, con la sola annotazione del fatto che sia Karjakin che Andreikin hanno dovuto fare ricorso agli spareggi Rapid per avere ragione, rispettivamente, del sedicenne australiano Smirnov e del russo Goganov.

Radjabov ha vinto un match abbastanza insolito con il rappresentante delle isole Far Oer, Helgi Dam Ziska. Dop aver proposto la patta dopo sole 15 mosse con il Bianco, ha poi rifiutato una ripetizione di mosse e vinto, brillantemente, di Nero. Adesso se la vedrà con il temibile giovanotto russo Artemiev, fresco membro del club dei 2700.

Altra partita da non perdere è la Aronian-Hou Yifan: il risultato sembra essere scontato, ma non dimentichiamoci che la cinese è stata in grado di vincere a Biel davanti a Bacrot e Harikrishna!
Quinto Ottavo (So)
Anche qui poche sorprese, ma molta adrenalina. Nepomniatchichi ha pattato le prime tre partite di spareggio contro il croato Palac, vincendo solamente all’ultima partita Rapid. La vera suspense si è però vissuta nel match tra l’idolo di casa Jobava e lo spagnolo Salgado. I due sono amici da molti anni ed è stato terribile e bello allo stesso tempo vedere come, alla fine, il vittorioso georgiano abbia consolato lo spagnolo.

Se mai ce ne fosse stato bisogno, un’altra buona ragione per tifare per Baadur Jobava!
Sesto Ottavo (Nakamura)
Due sole sorprese “minori” in questo ottavo di tabellone, con il cubano Lazaro Bruzon che elimina l’astro nascente spagnolo David Anton Guijarro e il canadese Anton Kovalyov che batte lo statunitense Varuzhan Akobian. Da notare la convincente vittoria agli spareggi di Fedoseev, che ha recuperato la pericolosa sconfitta al primo turno.
farteSettimo Ottavo (Caruana)
Qui la sorpresa si è solamente sfiorata, con Wei Yi seccamente battuto (in 24 mosse) dal canadese Sambuev: il cinese si è rifatto nella seconda partita con un attacco più veemente che convincente e poi ha vinto senza ombra di dubbio lo spareggio Rapid.

Si perdono per strada uno dei tre moschettieri francesi, Laurent Fressinet, e il rumeno (oggi tedesco) Nisipeanu, che ha perso contro il giovane statunitense Sevian.
Ottavo Ottavo (Mamedyarov)
Questo ultimo ottavo è stato quello che ha riservato meno sorprese di tutti, con tutte le partite decise nei primi due turni a favore dei giocatori con Elo più alto.
Si continua oggi con la prima partita del secondo turno.