#BerlinCandidates: Kramnik 2 – Aronian 0
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(Uberto D.)
Nulla di fatto tra Mamedyarov e Caruana, che continua la sua navigazione verso il mondiale. Per fortuna ci pensa Kramnik a farci divertire, con un attacco spumeggiante e, infine, vincente contro Aronian, rimasto solo all’ultimo posto. Patte soporifere nelle altre due partite.
[La partita tra i primi due in classifica vista da Willum Morsch]
Il decimo turno ha visto di fronte i primi due giocatori in classifica, per un incontro che, se vinto da Caruana, avrebbe praticamente messo fine al torneo. Fin dall’apertura …

… Catalana giocata da Mamedyarov, Caruana ha deciso di creare scompiglio tra i pedoni di ambo le parti. Giocando per una rapida spinta di rottura in e5, dopo 16 mosse era difficile ragionare in termini di strutture pedonali!

La cosa sorprendente, per me, è che arrivare a questo guazzabuglio Caruana aveva impiegato solo circa 10 minuti di riflessione, segno che era tutto preparato: ma quante ne devono sapere (e ricordare) i giocatori di oggi?
Dopo ulteriori manovre, il Bianco è riuscito in qualche modo a mantenere un pedone in più ma il Nero è riuscito ad attivare bene le Torri, fino alla posizione del diagramma.

Mamedyarov aveva ovviamente preparato il sacrificio di qualità per cercare di sfruttare il pedone “e” e, se possibile, di catturare i pedoni neri sul lato di Donna con 28. Ag5 Txa1 29. Txe7+ Rf8 30. Txc7 Txa2 31. Ae7+ Rg8 32. Tc8+ Rg7 33. Axc5 ma il materiale ridotto e l’attività delle Torri nere hanno portato alla patta alla 58ª mossa senza che ci sia mai stata l’ombra di alcun vantaggio significativo per nessuno.
Delle partite Grischuk-Karjakin e Ding Liren-So resterà ben poca traccia: due patte senza mordente che da un lato consolidano il filotto di patte del cinese (10 su 10), dall’altro riducono le speranze di Grischuk di avvicinare la vetta.

Per trovare qualche emozione dobbiamo guardare alla partita tra due dei principali favoriti, nonché i due giocatori più “anziani” del torneo, che coincide, purtroppo, anche con la partita tra i due ultimi in classifica.
Kramnik continua a giocare con passione posizioni equilibrate come se fosse in vantaggio e con il diritto di attacco: potremmo dire che non ha intenzione di chiudere il torneo “con un lamento, ma con uno schianto” (pafrasando T.S. Eliot). Dal canto suo, invece, Aronian vorrebbe essere altrove, senza dover contemplare l’ennesimo insuccesso in un Torneo dei Candidati e, forse, l’addio alle sue speranze di diventare Campione del Mondo. Per lui citerò un verso (attribuito in maniera incerta a Ludovico Ariosto) che il mio amico Carlo Bologni, forte giocatore per corrispondenza che recentemente ci ha lasciato per andare a trovare l’adorata moglie, declamava spesso durante le nostre maratone lampo “Il poveretto non se n’era accorto: andava combattendo ed era morto“.
Ci uniamo ai giocatori a partire dalla posizione dopo la 26ª mossa del Nero, 26. … Ae6.

Le intenzioni del Bianco sono evidenti e il Nero, in maniera quasi provocatoria, invece di rinforzare il Cavallo f6 giocando 25. … Ta6, invita il Bianco a sacrificare la qualità in f6. Premesso che sarebbe stato un sacrificio corretto (26. Txf6 gxf6 27. Dg3 b4 28. Axe6 Txe6 29. Cf4+ Rf8 30. Cxe6+ Dxe6 31. Dh4 porta il Bianco in un finale leggermente favorevole), Kramnik lo effettua con una mossa di ritardo, permettendo ad Aronian di portare il suo pedone e4 pericolosamente avanti: 26. Cxe5 exd3 27. Txf6 (praticamente forzata) 27. … gxf6 28. Txf6.

Qui Aronian si difende bene giocando 28. … d2 29. Dg3+ Rf8 La domanda spontanea è: perché in f8 e non in h7?

Vi riporto la posizione per darvi qualche istante di riflessione. Il Bianco non ha il tempo di giocare 30. Tf1 a causa di 30. … Axb3, quindi deve trovare qualcos’altro. La mossa vincente è molto nascosta ed è 30. c4!! Una mossa super efficiente, che non solo controlla la casa d1 rendendo reale la minaccia di 31. Cxf7!, ma apre anche la diagonale per lo scacco di alfiere in c2; ad esempio dopo 30. … Tg8, Ac2+ vince.
Dopo la mossa giocata, Kramnik ha trovato comunque la mossa migliore 30. Tf1 Ta7 (adesso non si può giocare 30. … Axb3 a causa di 31. Cd7+).
Spendendo 8 minuti dei 13 a sua disposizione, Kramnik concepisce una lunga sequenza per portare il Ce5 in h5 e creare minacce sulle case nere: 31. Cg6+ Rg7 32. Cf4+ Rh8 33. Ch5

La minaccia del Bianco è evidente, ma Aronian ha calcolato bene quando ha mosso la Torre in a7. Si difende infatti con 33. … f6. Sembra incredibile, ma dopo 34. Cxf6 Tf8 35. Df4 Th7 36. De5 la valutazione dei computer è 0.0 (completa parità).

Qui penso di poter usare tranquillamente una delle frasi preferite di Kramnik quando commenta le sue partite “E’ un miracolo che il Nero non perda!“. Ed è proprio così: indipendentemente dalla valutazione di un programma che può immaginare e calcolare le difese più rocambolesche, qualsiasi giocatore con il Nero si sarebbe sentito sotto una pressione elevatissima, soprattuto avendo a disposizione solo un minuto e mezzo come aveva Aronian. Non me la sento quindi di dare addosso all’armeno per non aver giocato 36. … Tg7 37. Axe6 Dc6 38. e4 Tg5 39. Cd7+ Txe5 40. Txf8+ Rh7 41. Tf7+ Kh8 42. Tf8+ con scacco perpetuo, ma la perdente 36. … Dc7.
La “relativamente” semplice 37. Ce8+ ha forzato l’abbandono 1-0 Le varianti non sono difficilissime (specialmente se uno le guarda stando a casa, comodamente seduto alla propria scrivania). Un esempio fra tutte 37… Dxe5 38. Rxf8+ Ag8 39. Txg8#
Ecco il riepilogo dei risultati del 10° turno:
I turni mancanti sono adesso solo 4 e le occasioni per Grischuk e Mamedyarov di raggiungere Caruana cominciano a ridursi.
Oggi Caruana incontra la “variabile impazzita” Kramnik, in una partita che, visto il tipo di gioco che sta esibendo il russo, dovrebbe essere spettacolare e potrebbe produrre la sorpresa in cui Mamedyarov (Nero contro So) e Grischuk (Nero contro Ding Liren) sperano.