Shamkir: Ding Liren in “Fuga per la (quasi) vittoria”
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(Uberto D.)
A Shamkir i primi due turni del Memorial Gashimov hanno visto tutte patte, ma Ding Liren ha dato veramente spettacolo contro Wojtaszek al primo turno. Se qualche tempo fa ci aveva incantato con una arrembante caccia al Re, stavolta il cinese ha concepito un brillante piano per scardinare la fortezza eretta dal GM polacco. Salvo, purtroppo, inciampare sull’ultimo ostacolo.
Il tabellone dopo due turni è desolatamente pieno di “½”, come fa spiritosamente notare Giri (sempre autoironico sul suo alto numero di patte nei tornei), ma come tutti sappiamo non tutte le patte sono uguali.
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— Anish Giri (@anishgiri) April 20, 2018
La partita tra Ding Liren a Wojtaszek è una di queste e, come vedremo, mi ha ricordato immediatamente la partita, molto famosa, giocata da Capablanca contro Treybal a Karlsbad nel 1929: eccola.
Vediamo come si è sviluppata la partita a Shamkir.
Una bella partita, ben giocata da entrambi. Ding Liren avrebbe meritato di coronare il suo brillante piano di aggiramento con la vittoria, ma va dato atto a Wojtaszek di aver mantenuto la lucidità per cogliere l’occasione che gli si è presentata. Ding Liren può recriminare sul mezzo punto lasciato, ma la differenza tra le varie mosse di Re alla 49ª mossa erano così difficili da valutare (specialmente dopo molte ore di gioco), che farà bene a guardare il bicchiere mezzo pieno e andare avanti nel torneo con serenità. Da parte mia gli faccio un bell’applauso: non capita tutti i giorni di vedere una corsa in parallelo tra Re e pedone come quella che (in parte) si è vista sulla scacchiera.