La Domenica Scacchistica: Porto Carras
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(Claudio S.)
Siamo nella Grecia settentrionale, a poco più di 100 Km dall’aeroporto di Salonicco, in una penisola da sogno, la Calcidica (Halkidiki), fra pinete e spiagge da sogno, la più celebre delle quali è quella di Kallithea, che prende appunto il suo nome (καλή) dalla splendida posizione di cui gode.
Qui sorge Porto Carras, che è il più grande porto turistico della Grecia del nord, un luogo di divertimento e vacanze dorate per un turismo davvero ricco (campi da golf ed equitazione, centro congressi, casinò). Vi possono trovare ormeggio oltre 300 imbarcazioni lunghe 55 metri. Tra i più famosi personaggi della Grecia e non solo, hanno trovato qui il luogo ideale per le loro vacanze: Melina Mercouri, Costantino Karamanlis, Salvador Dalì, Rudolf Nureyev, Francois Mitterrand e Valéry Giscard d’Estaing.
Tutto ebbe origine nel 1963, quando un tal Yannis Carras, durante una crociera, mise l’occhio su queste acque e queste insenature. Acquistò la terra. Dieci anni dopo era terminata la costruzione della sua villa da fantascienza, che ha una superficie di 2.000 metri quadri. E intorno sorsero attrezzatissime moderne strutture.
La penisola di Porto Carras, a parte il turismo per quei greci che non sono mai stati sfiorati dalla crisi economica che nel 2010 fece traballare il Paese e la classe media, si segnala anche per un’altra particolarità: vi è un grande vigneto biologico (4.000 acri) ed è l’unica regione di tutta la Grecia che può vantare una zona viticola DOP.
Insomma, Porto Carras e la penisola Calcidica sono terre baciate dagli dèi, anche se non sappiamo quali dèi, e se siano dèi giusti o ingiusti. Ma noi non possiamo far nulla, perché, come scriveva Fernando Pessoa: “Ci siano o non ci siano gli dèi, noi siamo loro servi”.
(UnoScacchista)
Se Caruana ha scelto le Olimpiadi appena concluse a Batumi come allenamento “di rifinitura” per il match mondiale di Novembre, Carlsen ha optato per il Campionato Europeo di Club 2018 che inizia Venerdì 12 Ottobre e si concluderà giovedì 18 Ottobre. Sede del campionato è il resort di Porto Carras, nella penisola centrale della Calcidica (Grecia). La manifestazione, che potrebbe sembrare un campionato minore, raduna tradizionalmente un alto numero di grossi calibri e quest’anno non è di certo inferiore alle edizioni del 2016 (Novi Sad) e del 2017 (Antalya) di cui abbiamo raccontato con i nostri post. Oltre a Carlsen, sono presenti altre due 2800 (Ding Liren e Mamedyarov) e ben 15 giocatori oltre i 2700: potrebbe incontrarne pochi il Campione del Mondo nei soli 7 turni del Campionato, ma per noi spettatori si preannunciano belle sfide. Sono della partita due squadre italiane sia nel torneo Open (Obiettivo Risarcimento Padova e Lazio Scacchi ASD) sia in quello Femminile (Caissa Italia Pentole Agnelli e Caissa Italia Banca Alpi Marittime): oltre a grandi campioni stranieri, le nostre squadre faranno giocare sulle 6 scacchiere del torneo Open: Vocaturo, David, Brunello, Dvirnyy, Corvi, Marzano, Ramondino, Bellincampi, Ferraro, Marino, Buonanno, Prelati (a cui si aggiunge Bednarich che gioca per il club lussemburghese “Gambit Bonnevoie”). Sulle 4 scacchiere del torneo femminile, oltre a 5 giocatrici sopra 2500 (tra cui le sorelle Muzychuk), si alterneranno le italiane Zimina, Marina Brunello, De Rosa, Santeramo, Guerini e Andolfatto.
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