(UnoScacchista)
Un titolo, due notizie. La prima è che il Grand Chess Tour sta facendo tappa in Africa, ad Abidjan (Costa d’Avorio); la seconda… non è più una notizia: Magnus Carlsen ha vinto la sezione Rapid della tappa e lo ha fatto senza perdere una partita e giocando molto, ma molto bene.
È la prima volta che un Campione del Mondo in carica gioca un torneo nel continente africano, e Carlsen ha deciso espressamente di partecipare proprio per visitare luoghi che non sono destinazioni abituali. Quest’anno il Grand Chess Tour è cresciuto in termini di continenti visitati e, oltre all’Africa, visiterà per la prima volta l’India, oltre a Croazia e Romania.
In Costa d’Avorio il GCT ha organizzato la già sperimentata formula Rapid+Blitz in 5 giorni (dall’8 al 12 Maggio), con 9 turni Rapid in 3 giorni e 18 turni Blitz in 2 giorni. La classifica finale è data dalla somma dei risultati nelle due specialità, con la particolarità che i risultati Rapid valgono il doppio di quelli Blitz.
Dieci i Grandi Maestri invitati: oltre a Magnus Carlsen giocano Hikaru Nakamura, Maxime Vachier-Lagrave, Ding Liren, Wesley So, Ian Nepomniachtchi, Sergey Karjakin e le tre wildcard Wei Yi, Veselin Topalov e Amin Bassem.
Carlsen fotografato da Justin Kellar (dalla pagina Flickr del torneo)
Come anticipato, Carlsen continua a mostrare una incredibile continuità di risultati e ha vinto la sezione Rapid senza apparente sforzo. In ogni giorno ha ottenuto due vittorie e una patta, per un 7,5 su 9 che non solo gli vale la testa provvisoria dell’evento, ma gli ha anche permesso di superare di nuovo la barriera dei 2900 Elo Rapid (per l’esattezza 2903). Questa la classifica finale.
Vediamo un paio di belle partite di Carlsen.
Wei Yi ha cercato di sorprendere Carlsen… (foto di Lennart Ootes dalla pagina Flickr del torneo)
Questa la vittoria dell’ultimo turno, contro quello che tutti pronosticano essere uno dei possibili futuri sfidanti al titolo di Carlsen.
Nakamura (foto di Lennart Ootes dalla pagina Flickr del torneo)
Nakamura ha giocato molto bene ed è stato l’unico che ha mostrato di reggere il passo del norvegese: una sfortunata sconfitta contro l’egiziano Amin Bassem (unico giocatore africano in lizza) lo ha però bloccato a metà torneo. Notevole la combinazione ideata nella partita vinta contro Ding Liren.
Vachier-Lagrave mentra gioca contro Simplice Degondo, il più forte giocatore ivoriano (foto di Lennart Ootes dalla pagina Flickr del torneo)
Vachier-Lagrave è risalito al terzo posto grazie ad un solido 3 su 3 nell’ultima giornata, recuperando un inizio incerto. Ecco come ha chiuso contro Amin Bassem.
Durante la seconda giornata, però, il francese è anch’egli rimasto “ipnotizzato” dal Campione del Mondo, perdendo da una posizione sostanzialmente pari.
Come ultima partita, vi mostro una bella conclusione di Nepomniachtchi (apparso fuori forma come l’altro russo Karjakin) contro Amin Bassem.
Oggi e domani si giocheranno i 18 turni blitz. Sulla carta tutto è ancora possibile, ma perché non vinca Carlsen serve qualcosa attualmente non prevedibile. Calcolando che la classifica Elo Blitz vede in testa Carlsen con 2954, seguito da Nakamura con 2934 e Vachier-Lagrave con 2933 (seguono Karjakin a 2816 e gli altri da Nepomniachtchi a 2778 in giù) è facile prevedere una corsa a 3. Staremo a vedere.
Nato a Roma nel 1960, sono stato scacchista attivo dal 1979 (ma forse scacchista “dentro” da almeno 10 anni prima). Sono Candidato Maestro a tavolino, con carriera interrotta da una felice paternità, e fondatore della rivista periodica “Zeitnot”. Da qualche anno il fuoco sotto le ceneri scacchistiche si è riacceso e ho pubblicato qualche articolo sul blog SoloScacchi e un racconto sul libro “57 storie di scacchi” (ed. Messaggerie Scacchistiche). In attesa di un possibile ritorno alla scacchiera, ho deciso di aprire il blog UnoScacchista.