Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

I “tre Re” di Alina Bivol

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(Topatsius)
Alina Bivol (foto di apertura da chess.com) è nata il 19 gennaio del 1996 a Dmitrov, è da qualche tempo fra le 10 migliori scacchiste russe e la n. 61 (ott. 2020) delle classifiche mondiali.
E’ stata campionessa di Russia nelle varie fasce di età: under 10 nel 2006, under 16 nel 2012, under 20 nel 2015. Poi nel 2018 campionessa russa blitz e vice-campionessa mondiale junior. E’ WGM (Elo 2393) dal 2017 ed insegnante di scacchi.

Il primo dei “tre Re” di Alina è stato quello della scacchiera. Per lei evidentemente il Re non è solo il pezzo più importante, ma anche il più forte degli scacchi! Si vede forse così spesso un Re Bianco che nel centro partita s’incammina per catturare l’alfiere Nero in c8? No? Eccovene uno:

Alina Bivol – Margarita Schepetkova
Satka “Autumn 2020”, 22.10.20

36.Re3!

Inizia il viaggio verso la vetta (non a caso si gioca a Satka, cittadina nei pressi di Čeljabinsk, nei Monti Urali).

36… Rh6 37.Ae7 Rg7 38.Rd4 Rf7 39.Ad6 Ta8 40.Rc5

Intendiamoci: la posizione del diagramma è già pressoché vinta per il Bianco, lo era da tempo, e di Alina Bivol avremmo potuto trovare tante partite più intensamente combattute. Il Nero, così passivo, può fare ben poco e neppure la presenza di alfieri di colore contrario può concedergli qualche speranza. Però mi sembra ugualmente piacevole osservare la marcia incontrastata di questo Re Bianco, e la manovra è pur sempre istruttiva per i principianti.

40… Rg7 41.Rb6 c5 42.Rc7 Ab7 43.Td7+ 1-0    

Nonostante il promettente avvio (3 su 3), il torneo di Satka, terminato ieri 29 ottobre e vinto da un’altra giovane, Anna Afonasieva, non è stato un successo per Alina, che è giunta appena quarta p.m.


Il secondo dei “tre Re“ di Alina Bivol è il canto: Alina nel 2019 si è laureata presso l’Istituto statale di cultura di Mosca in arte musicale e teatrale. Giudicatela voi:

Alina non ama soltanto la musica lirica, tanto è vero che ha fatto anche parte di un gruppo rock, dal nome “Viktor Perestukin”.


Il terzo dei “tre Re“ di Alina è questo signore qui, che lei ha sposato quest’anno, ad aprile. Un matrimonio “in mascherina”.

Alina e Andrey, foto da chess-news.ru

Quando ero ancora una giovane giocatrice, sognavo un marito grande maestro e sognavo che io e lui avremmo vinto tutti i tornei a coppie”.

Invece è andata diversamente ed è stata lei ad aver insegnato gli scacchi al marito Andrey, che di questo gioco sapeva poco o nulla. Così è la vita. Tanti auguri ad Alina!

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