La FSI volta pagina: Luigi Maggi è il nuovo presidente
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A conclusione dell’anno che doveva essere di celebrazione per il centenario della Federazione Scacchistica Italiana (FSI) e che si è invece tramutato in un incubo a causa della pandemia, lo scorso 20 Dicembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo della Presidenza. Una scadenza programmata secondo il cosiddetto “ciclo olimpico”, che ha visto l’uscita di scena del presidente Gianpietro Pagnoncelli, in carica dal 2005, e la nomina di Luigi Maggi quale nuovo Presidente dalla FSI.
La lunga presidenza di Pagnoncelli, che ha coperto un periodo di grandi trasformazioni per gli scacchi, dalla riunificazione della corona mondiale alla sfida del cheating, dalle Olimpiadi di Torino all’esplosione degli scacchi online fino alla gestione della difficile crisi di questo 2020 causata dalla pandemia, è quindi giunta al termine.
Il neo-presidente Maggi ha davanti una sfida complicata, principalmente legata alla necessità di gestire sia la difficile situazione contingente sia la trasformazione degli scacchi, sempre più orientati al gioco online, cercando di diffondere il gioco e far aumentare il numero di appassionati, da qualche anno stabile e inevitabilmente in calo nel 2020.
La candidatura di Luigi Maggi è stata preparata accuratamente, dalla presentazione del suo programma nella primavera di quest’anno all’annuncio dei propri candidati al Consiglio Federale. UnoScacchista lo aveva intervistato ad inizio settembre e sarà interessante vedere come le idee e le considerazioni strategiche espresse verranno trasformate in iniziative concrete e decisioni pratiche.
Il risultato delle elezioni è stato chiaro: il nuovo Presidente ha ricevuto la fiducia della grande maggioranza dei votanti e la sua squadra è stata eletta nel Consiglio Federale, che è da ieri composto da Lorenzo Antonelli (eletto Vicepresidente vicario), Maurizio Caposciutti, Francesca Capuano, Marta Consalvi, Fabrizio Frigieri, Veronika Goi, Angelo Martorelli, Riccardo Merendino, Roberto Rivello (eletto Vicepresidente) e Giampaolo Torselli. L’Assemblea ha inoltre conferito all’unanimità il titolo di Presidente Onorario a Gianpietro Pagnoncelli.
Ci fa piacere riportare il commento a caldo di Mario Leoncini, esperto di storia degli scacchi e già vicepresidente della FSI tra il 2003 e il 2012:
“L’elezione di Luigi Maggi alla presidenza FSI mi rallegra profondamente. Conosco Maggi da otto anni, da quando assunse la presidenza del CR Lazio. Nel novembre 2014 organizzammo, l’andata a Firenze e il ritorno a Roma, un incontro a squadra tra le giovanili regionali del Lazio e della Toscana. Fu una bella esperienza, perfettamente riuscita, per ragazzi e familiari.
Negli anni abbiamo continuato a tenerci in contatto scambiandoci pareri su iniziative e problematiche di ogni genere. Ho potuto così apprezzarlo per la sua formazione e il suo elevato senso istituzionale, non ancora comune purtroppo nei dirigenti FSI di qualsiasi livello.
Mi è stata subito evidente una sua naturale candidatura alla guida FSI, nella consapevolezza che una sua presidenza sarebbe stata una delle pochissime in grado di affrontare le nuove sfide che la Federazione si trova ad affrontare, a partire dalle problematiche legate all’epidemia attuale.
L’idea dell’istituzione di un albo dirigenti e la loro indispensalbile formazione periodica, approvato a livello nazionale un paio d’anni fa, può essere considerato il suo biglietto da visita.
Anche la squadra che lo affiancherà nel quadriennio, scelta con cura e non frutto del caso, sembra davvero di alta qualità. Dopo questo esito elettorale penso si possa guardare con ragionevole ottimismo al futuro nonostante il difficile momento che anche lo scacchismo sta attraversando.
Un doveroso ringraziamento al presidente uscente, Gianpietro Pagnoncelli che in quindici anni ha cambiato la Federazione portandola ad assumere quelle caratteristiche professionali un tempo solo auspicate.”
I presupposti per una azione veloce ed efficace ci sono tutti e attendiamo con interesse i primi passi del nuovo gruppo dirigente della FSI.
Da tutti noi di UnoScacchista i migliori auguri di buon lavoro a tutti.