Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Adele Rivero Belcher, la prima campionessa U.S.A.

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(Mario Spadaro)
Il suo nome originario era Adolphine Octaire Permereur ed era nata il 10 marzo 1908 ad Anversa, in Belgio, dai genitori fiamminghi Edward Permereur e Marguerite Braun Permereur.
A causa della guerra la famiglia fu costretta ad alcuni trasferimenti, e pertanto frequentò la scuola sia in Belgio che in Francia; infine nel 1916 i Permereur emigrarono negli Stati Uniti.

Nel 1929 iniziò a lavorare come stenografa presso la General Motors a New York, città nella quale nel 1931 si sposò con uno spagnolo di nome Dorotes D. Rivero (da cui in seguito divorziò).

Rivero era un appassionato scacchista ed invitava spesso i suoi amici a giocare a casa sua, mentre Adele che non sapeva nulla del mondo degli scacchi, assisteva annoiandosi notevolmente.
Per questo motivo un giorno chiese a suo marito di insegnarle a giocare; la risposta iniziale di Rivero fu sarcasticamente tagliente: «le donne non hanno il cervello per giocare a scacchi», tuttavia per la pace familiare si prestò a farle da istruttore.

La notevole inclinazione naturale di Adele iniziò ben presto ad emergere, con grande meraviglia di Rivero, il quale constatando i suoi rapidissimi e sbalorditivi progressi la iscrisse al Marshall Chess Club.

Nel 1934 fece il suo debutto ufficiale, quando si classificò al 2° posto insieme a Mrs. Broughton dietro alla vincitrice, Marjorie Seaman, nel primo torneo femminile organizzato e promosso da Caroline Marshall (moglie di Frank James Marshall) al Marshall Chess Club; ricevette in premio una copia di Chess Potpourri di Alfred C. Klahre.

Chess Review Marzo 1934 pag.27

Il secondo torneo femminile del Marshall Club si tenne nel 1936, con la partecipazione di venti giocatrici divise in due sezioni preliminari da 10 ciascuna, con l’accesso alla finale delle prime tre di ciascun girone eliminatorio e fu un trionfo per Adele Rivero, che vinse con punteggio pieno.

Chess Review maggio 1936 pag.116
Mrs. Adele Rivero (Chess Review giugno 1936 pag.143)

Il terzo torneo femminile del Marshall Club del 1937 aveva anche lo scopo di ufficializzare la campionessa americana di scacchi, stante che il torneo era sponsorizzato dalla National Chess Federation; però in quel tempo vi erano due federazioni e la Federazione americana di scacchi non era rappresentata; per questo motivo alcuni autori che si sono occupati di questo argomento, in passato hanno asserito che il primo campionato femminile ufficiale USA non è stato quello del 1937 ma quello del 1938 (che però non era patrocinato dalla National Chess Federation, sic!)

Per togliere ogni dubbio sono entrato nel sito della The United States Chess Federation (http://www.uschess.org/index.php/Players-Ratings/U.S.-Women-s-Champions.html), nel quale (dopo la fusione delle due organizzazioni) l’elenco di tutti i campionati inizia con quello del 1937 vinto in maniera strepitosa da Adele Rivero, che pertanto è la prima campionessa statunitense.

http://graeme.50webs.com/chesschamps/uswomen/1937w.htm

Nel Campionato del 1938, stressata da settimane di superlavoro (come detto sopra lavorava per la General Motors), per stanchezza fisica non poté difendere il titolo e terminò al terzo posto.

http://graeme.50webs.com/chesschamps/uswomen/1938w.htm

Nel 1939 avvenne la fusione delle organizzazioni federali, ma le cose andarono per le lunghe ed il campionato femminile non venne disputato; nella competizione del 1940, primo campionato sotto l’egida della USCF (The United States Chess Federation), che è l’attuale federazione, Adele Rivero sbaragliò le concorrenti.

http://graeme.50webs.com/chesschamps/uswomen/1940w.htm
Mrs. Rivero-Mrs. Gresser (Chess Review luglio 1940 pag.103)

Nel 1941 la formula a torneo del Campionato Statunitense venne accantonata e sostituita da un match in otto partite tra la detentrice del titolo Adele Rivero e la vincitrice dell’anno precedente (che si era anche classificata al secondo posto in quello del 1940) N. May Karff, ossia Mona Karff.

Il giorno prima dell’incontro, Adele Rivero sposò Donald Belcher (che secondo Chess Review era associato al Rockefeller Institute of Medical Research ed era anche insegnante di matematica e fisica al Sarah Lawrence College di Bronxville; inoltre era un appassionato di scacchi, e giocò due volte in simultanee tenute da Capablanca, vincendo una partita) e si presentò nel match con il suo nuovo nome, Adele Belcher.

Forse il suo stato di neo sposa, unitamente alla sua inquietudine naturale (veniva solitamente descritta come una giocatrice nervosa, il cui livello di ansia poteva essere misurato dalla quantità di fazzoletti che consumava nel corso di una partita), influenzarono negativamente il suo gioco non facendole reggere la tensione (a somiglianza di quanto avvenuto 80 anni dopo a Nepomniachtchi contro Carlsen), e Mona Karff vinse il match in modo netto e con anticipo per 5-1.

Il gioco della signora Belcher risultò insolitamente debole e diverse delle sue partite contenevano veri e propri errori; ciò portò Horowitz a scrivere: «La signora Belcher, d’altra parte, era nervosa e imbarazzata, ha commesso degli errori incredibili, ha mostrato i segnali di essere gravemente fuori allenamento. Dopo aver perso quattro partite di fila, è tornata in vita nella quinta partita, nella quale ha sconfitto abilmente la sua avversaria, ha dato vita ad un vero spettacolo per i suoi numerosi ammiratori, per poi ricadere in una sconfitta nella sesta ed ultima partita.»

http://graeme.50webs.com/chesschamps/uswomen/1941w.htm
A sinistra Mona Karff, a destra Adele Belcher
(Chess Review agosto-settembre 1941 pag.153)
A sinistra Adele Belcher, a destra Mona Karff
(Chess Review novembre 1941 pag.195)

Adele Belcher partecipò al suo ultimo campionato statunitense nel 1942, ma finì al 2°/3° posto dietro la nuova stella Mona Karff, che vinse a punteggio pieno.

http://graeme.50webs.com/chesschamps/uswomen/1942w.htm

Adele Belcher in seguito si trasferì a Bristol, nel Vermont; lì non vi erano giocatrici di scacchi della sua caratura, ma neppure giocatori di sesso maschile forti come quelli di New York.

Nei quasi dieci anni di frequentazione del Marshall Chess Club, aveva giocato in diversi incontri a squadre tra club nei quali era l’unica donna partecipante, ottenendo risultati equilibrati tra vittorie e sconfitte; pertanto le venne agevole conseguire numerosi successi nelle partite di circolo o di salotto contro gli uomini della piccola contea di Addison.

Chiuse l’attività agonistica in bellezza, perché nel numero 18 di Chess Life del 20 maggio 1954, fu pubblicato un trafiletto nel quale veniva reso noto che: « Dopo un silenzio di alcuni anni Adele R. Belker (Mrs. Donald Belcher), che viene ricordata da alcuni come la ex campionessa femminile U.S. Adele Rivero, è ritornata alle competizioni scacchistiche vincendo il Campionato di Stato del Vermont presso l’Hotel Vermont a Burlington, superando un gruppo di 12 giocatori di sesso maschile, tra i quali vi erano tre precedenti Campioni di Stato. Alla riunione annuale, la signora Belcher è stata eletta vice presidente della Vermont Chess Association».

Chess Life giovedì 20 maggio 1954

Morì all’età di 84 anni a Williston, Chittenden County, Vermont, il 5 maggio 1992 e venne sepolta nello Hope Cemetery Barre, Washington County, Vermont, USA, Lotto EVERGREEN

https://it.findagrave.com/memorial/70357390/adele-r-belcher
(Foto aggiunta da Mike Gilbert)

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