Uno Scacchista

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Le voci dei campioni del mondo del passato: Emanuel Lasker

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Match Lasker-Steinitz del 1894 (John G. White - Chess and Checkers Collection at the Cleveland Public Library)

(Uberto D.)
Oggi è assolutamente normale conoscere le voci e le espressioni dei grandi giocatori. La loro presenza online è così frequente e le interviste, anche brevi, che vengono fatto alla fine dei turni dei principali tornei ce li fa sentire più vicini, più reali, come se, in qualche modo, li conoscessimo senza in realtà essere mai stati vicino a loro. Fino a qualche decina di anni fa, però, non era così e le voci dei grandi campioni erano note solamente a chi li frequentava davvero.

Questo post vuol essere il primo di una serie nella quale vi proporrò una o due registrazioni audio o video con alcuni passaggi chiave della storia scacchistica dei Campioni del Mondo, interviste o commenti dei campioni del mondo assoluti del secolo scorso, con l’esclusione di Karpov e Kasparov, voci e volti ben noti a tutti: Lasker, Capablanca, Alekhine, Euwe, Botvinnik, Smyslov, Tal, Petrosian, Spassky e Fischer.

1. Emanuel Lasker

Il tedesco Emanuel Lasker divenne Campione del Mondo battendo Wilhelm Steinitz nel match del 1894, che si svolse in maniera itinerante tra New York (partite 1–8), Philadelphia (partite 9–11) e Montreal (partite 12–19). Il risultato finale di 12 a 7 (con 10 vittorie a 5 in favore dello sfidante) fu chiaro e diede inizio quello che a tutt’oggi è il regno più lungo di un Campione del Mondo: 27 anni.

Non sono disponibili molte registrazioni o filmati di Lasker di quegli anni, ma grazie all’ enorme lavoro di documentazione degli appassionati olandesi (che hanno mantenuto un eccellente archivio di filmati a partire da metà degli anni ’30, quando Euwe divenne lo sfidante di Alekhine), esiste una registrazione audio di una intervista a Lasker trasmessa dalla radio olandese KRO il 5 novembre del 1935.

L’intervista fu condotta da Salo Landau, forte maestro olandese secondo solo a Euwe in quegli anni e tristemente scomparso in un campo di concentramento nazista tra il 1943 e il 1944. Oggetto dell’intervista, condotta in olandese, fu lo svolgimento del primo match per il titolo mondiale tra Alekhine ed Euwe.

Ecco una trascrizione dell’intervista in inglese, per la quale merito va all’utente YouTube “itshenkjan“. Io ho aggiunto la traduzione a fronte in italiano.

Cliccate sul triangolino a sinistra (play) per ascoltare l’intervista, che potete leggere qui sotto

Testo in inglese . Traduzione in Italiano

Emanuel Lasker: Yes, yes, they too showed weaknesses. That is how man is. Not always an übermensch. What would a man be without weaknesses? That exists only in the imagination. . Emanuel Lasker: Sì, sì, anche loro hanno mostrato debolezze. Così è l’uomo. Non sempre un übermensch (superuomo). Cosa sarebbe un uomo senza debolezze? Qualcosa che esiste solo nell’immaginazione.
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Interviewer: How can Euwe take advantage of Alekhine’s weak side? . Come può Euwe approfittare dei punti deboli di Alekhine?
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Emanuel Lasker: By playing that which does not suit Alekhine. But the more obvious question is: what will Alekhine do to strengthen his weaknesses? I have no doubt that he is working on that between the games.
Will he succeed?I shall entrust you with a secret. This young man has talent. [The interviewer laughs.] That is for sure. How much a genius can achieve and how quickly and skilfully he can learn something – that is anybody’s guess.
. Emanuel Lasker: Giocando ciò che non è gradito ad Alekhine. Ma la domanda più ovvia è: cosa farà Alekhine per rinforzare i suoi punti deboli? Non ho dubbi che stia lavorando su questo tra una partita e l’altra.
Ci riuscirà? Le confiderò un segreto. Questo ragazzo ha talento. [L’intervistatore ride.] Su questo non c’è dubbio. Quanto possa ottenere un genio e quanto velocemente e abilmente possa imparare qualcosa – questo non lo sa nessuno.
. . .

 

Interviewer: If I understand correctly, Euwe has good chances when playing White – provided that he opens with the queen’s pawn. But what about his defence with Black? . Intervistatore: Se ho capito bene, Euwe ha buone possibilità quando gioca con il Bianco, a condizione che apra con il pedone di Donna. Ma per quanto riguarda la sua difesa con il Nero?
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Emanuel Lasker: So far he has played inauspiciously with Black. Losing four games with Black is anything but good. But five wins and just one loss with White – that is excellent. . Emanuel Lasker: Finora ha giocato molto male con il Nero. Perdere quattro partite con il Nero è tutt’altro che positivo. Ma cinque vittorie e una sola sconfitta con il Bianco – questo è eccellente.
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Interviewer: Can we put it this way: White has the advantage? . Intervistatore: Possiamo dire che il bianco ha il vantaggio?
. . .
Emanuel Lasker: It was not always like that. Zukertort considered e2-e4 a bad move, refuted by e7-e5, and Alekhine’s career underlines this. With Black against the Spanish Opening, known, after all, as a very strong opening, he has won almost all his games and did not lose a single one for nearly 30 years. . Emanuel Lasker: Non è sempre stato così. Zukertort considerava e2-e4 una mossa sbagliata, confutata da e7-e5, e la carriera di Alekhine lo sottolinea. Con il Nero contro l’Apertura Spagnola, conosciuta dopotutto come apertura fortissima, ha vinto quasi tutte le sue partite e non ne ha persa nemmeno una per quasi 30 anni.
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Interviewer:  However, nowadays are not most games won by White? . Intervistatore: Tuttavia, al giorno d’oggi la maggior parte delle partite non sono vinte dal Bianco?
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Emanuel Lasker: But that is individual and variable. Some masters feel more at home in defence, and others feel more at ease when they are able to attack. . Emanuel Lasker: Ma ciò dipende dai giocatori e non è sempre vero. Alcuni maestri si sentono più a loro agio in difesa, altri si sentono più a loro agio quando possono attaccare.
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Interviewer: How can this be explained, Doctor? . Intervistatore: Come si può spiegare, dottore?
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Emanuel Lasker: Everything in life goes up and down. The same also here. In one period, the white pieces win, in another the black pieces do. I would prefer to tell you “When Euwe truly feels in his element”. . Emanuel Lasker: Nella vita ci sono sempre alti e bassi. E ciò succede anche qui. In un certa fase vincono i Bianchi, in un altra i Neri. Preferirei poterle dire “Quando Euwe si sente veramente nel suo elemento”.

Come sempre, Lasker arricchisce le sue valutazioni psicologiche e filosofiche a quelle scacchistiche. Esemplare della sua concezione degli scacchi il consiglio ad Euwe di giocare sulle debolezze di Alekhine e non andare alla ricerca della superioritò assoluta. E sentirlo dire dalla sua viva voce aggiunge un’emozione che solo le testimonianze dirette sanno trasmettere.

Nel prossimo post di questa serie vi porterò la voce di chi tolse il titolo a Lasker: José Raúl Capablanca.

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