Tata Steel 2023: i giovanotti all’attacco di Carlsen
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(UnoScacchista)
Come tradizione, il Tata Steel apre la stagione dei supertornei e lo fa con un mix interessantissimo di grandi campioni affermati e di giovani rampanti che scalpitano per prendere la scena. Anche quest’anno Carlsen è della partita e, assieme ad Aronian, è il più anziano del tabellone del Masters. Inutile ripetere quanto vedere il norvegese affrontare giocatori che hanno metà della sua età faccia impressione, ma vederlo ancora primeggiare ovunque e a qualunque cadenza continua a dimostrare il suo talento e la sua forza di gioco.
Il torneo Masters
Sono sempre 14 giocatori del Torneo Masters, fra di loro il solo Aronian (classe 1982, quindi quarantenne) è più grande di Carlsen, che ha il doppio degli anni di Gukesh Dommaraju. Se l’anno scorso era stato Praggnanandhaa ad essere il più giovane tra i giocatori a Wjik aan Zee, quest’anno è un altro indiano, di 16 anni, a rappresentare il nuovo che avanza. E’ comunque in buona compagnia, visto che ci sono ben 5 giocatori sotto i 20 anni ai nastri di partenza.
Vediamo assieme i 14 partecipanti che comprendono altri “matusa” trentenni (Ding Liren e Caruana) e 5 giocatori a cavallo tra i 20 e i 29 anni. Spiccano due assenze tra i primi giocatori al mondo: Nepomniachtchi e Firouzja. Se per il primo si può immaginare che abbia cominciato la preparazione per il match mondiale contro Ding Liren che si svolgerà , presumibilmente, ad aprile e non abbia intenzione di incrociare il cinese anzi tempo, resta un po’ l’amaro in bocca per la mancanza del franco-iraniano, che già saltò l’edizione del 2022. I motivi della sua assenza non sono stati chiariti, ma, oltre ad un’altra divergenza con gli organizzatori per motivi economici, sta circolando un’altra voce: che stia lavorando come secondo di uno dei due contendenti per il titolo mondiale (e in questo caso è facile supporre che stia lavorando con Nepomniatchchi). Quanto ci sia di vero non è dato sapere, ma l’ipotesi è affascinante, dato che ciò starebbe a significare una chiara volontà di imparare come ci si prepara ad un match di quel tipo…
Facciamo assieme una rapida carrellata sui protagonisti a Wjik aan Zee 2023. I giocatori sono presentati in ordine di Elo, utilizzando foto messe a disposizione dagli organizzatori.
Magnus Carlsen (2859, 32 anni)
Non credo ci sia molto da dire su Carlsen e sulla continua voglia di vincere. In 18 partecipazione a Wjik aan Zee, ha vinte per ben 8 volte il torneo Masters e, a sentire lui, non ha assolutamente voglia di smettere di vincere.
Ding Liren (2811, 30 anni)
Ancora non si sa nulla del match mondiale a circa 3 mesi dal suo inizio. Niente sede, niente date precise, niente sponsor, niente montepremi… Meglio per Ding Liren riprendere a giocare a Wjik aan Zee, dove è già stato tre volte: sarà questa la volta buona per vincerlo?
Fabiano Caruana (2766, 30 anni)
Fabiano Caruana è un altro ospite regolare del torneo olandese, che ha vinto nel 2020. L’italo-americano è reduce da qualche stagione incostante e proverà di sicuro ad iniziare il 2023 nel migliore dei modi.
Anish Giri (2764, 28 anni)
Anish Giri tenterà per l’ennesima volta di vincere questo Super Torneo e zittire, di conseguenza, tutti coloro che gli rinfacciano la mancanza di vittorie nei super-tornei. Eppure per ben due volte è arrivato a giocarsi la vittoria finale allo spareggio Blitz e Armageddon, senza riuscire a battere né Carlsen né Jorden Van Foreest. Che il 2023 sia l’anno buono?
Wesley So (2760, 29 anni)
Già vincitore nel 2017, Wesley So è stato il secondo giocatore più premiato del 2022 dietro… indovinate… a Carlsen. Il suo stile lineare e apparentemente semplice non tragga in inganno: Wesley sa come si vince.
Richard Rapport (2740, 26 anni)
Richard Rapport, secondo lo scorso anno, si presenterà con una nuova bandiera, quella rumena. Dopo il cambio di federazione non sono ancora arrivati risultati importanti, ma visto che sa già come arrivare sul podio, chissà che questo non sia il suo torneo.
Levon Aronian (2735, 40 anni)
Assente nelle ultime cinque edizioni, Aronian torna a Wjik Aan Zee a 40 anni, una nuova compagna, un fresca paternità e una nuova bandiera, quella statunitense. A questo punto manca solo centrare la vittoria per la quinta volta!
Dommaraju Gukesh (2725, 16 anni)
Il 2022 è stato l’anno della consacrazione per Gukesh che ha brillato alle Olimpiadi di Chennai e superato di slancio la barriera dei 2700 punti Elo. Sarà pronto per la più grande ribalta europea?
Arjun Erigaisi (2722, 19 anni)
Altra stella nascente del movimento scacchistico indiano, Erigaisi è in grado di diventare la grande sorpresa del torneo. La sua rapidità di analisi lo rende temibilissimo alle cadenze veloci, ma non è che alla cadenza classica non sia un giocatore temibilissimo!
Parham Maghsoodloo (2719, 22 anni)
Il forte GM iraniano ha sostituito il polacco Jan-Krisztof Duda che ha dovuto rinunciare per motivi di salute. Un’occasione insperata per un giocatore che è stato Campione del Mondo junior nel 2018 e fa parte di quel gruppo di forti giocatori che ancora è ai margini del giro dei supertornei. Il Tata Steel 2023 può essere il torneo che lo farà passare di livello.
Nodirbek Abdusattorov (2713, 18 anni)
Campione olimpico con l’Uzbekistan l’estate scorsa e Campione del Mondo Rapid nel 2021, Abdusattorov sembra veramente la realizzazione di una bella storia di passione, talento e opportunità . E’ all’esordio nel torneo Master, mentre l’anno scorso ha giocato il torneo Challengers.
Vincent Keymer (2696, 18 anni)
La giovane promessa tedesca, allenata dal grande Peter Leko, arriva al Tata Steel sulle ali dell’entusiasmo, dopo l’argento nel Campionato del Mondo Rapid di pochi giorni fa. La sua scalata ai piani alti sembra inesorabile e progressiva, con una stabilità non comune per un giocatore di appena 18 anni.
Rameshbabu Praggnanandhaa (2684, 17 anni)
Nonostante la giovanissima età , Pragg non è un esordiente a Wjik aan Zee, avendo partecipato l’anno scorso. Molto considerato da tutti, ha mostrato una progressione più lenta dei suoi coetanei indiani, ma, forse proprio grazie ai tempi giusti di maturazione, sta diventando sempre più forte, come testimoniato con le 3 vittorie contro Carlsen nei tornei del Meltwater Champions Chess tour.
Jorden Van Foreest (2681, 23 anni)
Pur non essendo il numero 1 in Olanda, Jorden ha già fatto più del suo illustre connazionale Giri: ha vinto una edizione del Tata Steel Chess, precisamente nel 2021, quando superò Anish all’armageddon di spareggio.
Il torneo Challengers
Sfide interessanti non mancheranno sicuramente neanche nel Torneo Challengers, dove solo 3 dei 14 giocatori sono nati prima del 2000.
Guida la lista Elo del torneo un giocatore che sarebbe stato bene anche nel Masters, il ventunenne GM iraniano M.Amin Tabatabei. Come tradizione, il Challengers vede un gruppo di GM affermati, anche se non di primissima fascia, e giovani di belle speranze. Appartengono al primo gruppo il GM Arabo A.R. Saleh Salem, il GM olandese Erwin L’Ami, l’indiano Adhiban Baskaran e il GM turco Mustafa Yilmaz.
Nel gruppo di mezzo tra “gli esperti” e “i giovanotti”, troviamo il GM tedesco Alexander Donchenko e il GM brasiliano Luis Paulo Supi, assieme al MI olandese Thomas Beerdsen.
Abhimanyu Mishra, il più giovane GM della storia, guida il folto gruppo di giocatori nati in questo millennio, composto anche dal GM uzbeko Javokhir Sindarov, dal GM slovacco Jergus Pechac, dal GM olandese Max Warmerdam e da due ragazze, la MI indiana Rameshbabu Vaishali (sorella di Rameshbabu “Pragg” Praggnanandhaa) e la MI olandese Eline Roebers.
Lotta e divertimento assicurati per noi spettatori della lotta per aggiudicarsi l’invito per il Masters 2024.
Il calendario
Iniziando da domani, il torneo si giocherà in quattro sezioni, inframezzate, quindi, da 3 giornate di riposo:
- sabato 14 – martedì 17 gennaio: Turni 1-4
- mercoledì 18 gennaio: prima giornata di riposo
- giovedì 19 (alla Johan Cruijff ArenA) – domenica 22 gennaio: Turni 5-8
- lunedì 23 gennaio: seconda giornata di riposo
- martedì 24 – mercoledì 25 gennaio: Turni 9-10
- giovedì 26 gennaio: terza giornata di riposo
- venerdì 27 – domenica 29 gennaio: Turno 11-13
Sarà di nuovo ammessa la presenza del pubblico e, dopo qualche anno di pausa causa COVID, si disputeranno anche i tradizionali tornei di contorno per i dilettanti. Tutte le partite saranno ovviamente trasmesse in diretta e potranno essere seguite tramite i principali canali in streaming.