Carlsen di nuovo tre volte campione (anche se per poco)
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Carlsen pigliatutto (Lennart Ootes)
(UnoScacchista)
I Campionati Mondiali Rapid e Blitz di Almaty ci hanno consegnato un Magnus Carlsen di nuovo Campione a tutte le cadenze di gioco. Il norvegese si conferma quindi dominatore a livello mondiale, almeno fino a quando in primavera il match tra Nepomniachtchi e Ding Liren laureerà un nuovo Campione del Mondo a cadenza classica. Tra le donne, Tan Zhongyi vince il Campionato Rapid, mentre la kazaka Bibisara Assaubayeva si conferma Campionessa del Mondo Blitz.

La volontà di Magnus Carlsen di vincere almeno un titolo per rimanere Campione del Mondo di “qualcosa” dopo la rinuncia alla difesa del titolo contro Nepomniachtchi era chiara e dichiarata. Ciò però, come si sa bene, non basta per vincere e il norvegese ci ha messo molto del suo indubbio talento per emergere vincitore in entrambi i Campionati.

I suo avversari hanno patito i tipici alti e bassi di questo tipo di lunghe competizioni, e qualcuno dei favoriti, come vedremo, è arrivato molto indietro. Un tema ricorrente nelle domande pre-gare era quello su cosa avrebbe fatto Carlsen se avesse dovuto incontrare Niemann: avrebbe di nuovo abbandonato dopo poche mosse o avrebbe giocato per non compromettere le sue possibilità di vittoria? Lo statunitense ha pensato bene di evitare il dilemma, arrivando molto indietro in entrambe le competizioni.
Altro tema importante era vedere cosa i vari giovanotti uzbeki e indiani avrebbero prodotto sulla scacchiera: stavolta non un granché e la scena dei giovani è stata prepotentemente presa dal tedesco Vincent Keymer, secondo nel Rapid, probabilmente l’unico giovane esponente europeo attualmente in grado di competere ad alti (potenzialmente altissimi) livelli. Ha fatto scalpore l’assenza di Alireza Firouzja, poco attivo di recente: la ragione della sua mancanza non è stata chiarita.

Infine, c’era molta curiosità su come russi e cinesi avrebbero reagito (sportivamente parlando) alle diverse difficoltà della loro Patria: da un lato la guerra e l’isolamento politico, dall’altro la ripresa della pandemia e l’isolamento fisico. Se Tan Zhongyi ha confermato il suo stato eccellente di forma dopo aver vinto il gruppo B del Torneo delle Candidate, vincendo l’oro nel Rapid, la Russia è riuscita a vincere solo una medaglia di bronzo nel torneo femminile con Polina Shuvalova: debacle completa nei tornei maschili.
Meglio le altre “potenze” mondiali: gli USA hanno vinto due medaglie con Fabiano Caruana (bronzo nel Rapid) e Hikaru Nakamura (argento nel Blitz dopo aver fallito completamente il torneo Rapid); l’India ha vinto un argento (Koneru Humpy nel Blitz) e un sorprendente bronzo nel Rapid con Savitha Shri B.
Le repubbliche caucasiche, normali frequentatrici dei podi di queste manifestazioni, portano a casa solamente un bronzo nel Blitz, con Haik Martirosyan.
Infine, i padroni di casa del Kazakistan possono festeggiare due medaglie: quella d’argento di Dinara Saduakassova (sconfitta solamente nello spareggio Blitz da Tan Zhongyi) e quella d’oro di Bibisara Assaubayeva, che si è confermata campionessa del mondo Blitz.

Campionato Rapid Open

La vittoria di Carlsen è stata meno facile di quanto si possa credere, con il tedesco Keymer che proprio all’ultimo turno si lascia sfuggire la vittoria in un finale chiaramente superiore contro Vachier-Lagrave.

Un eccellente risultato per il diciottenne tedesco, che continua a crescere e a dimostrare di avere la stoffa per competere ai massimi livelli. Al terzo posto lo statunitense che non ti aspetti, Fabiano Caruana. Già, perché Hikaru Nakamura ha giocato un pessimo torneo, infarcito di troppe patte ed ha chiuso a due punti e mezzo dal vincitore, ben oltre il 40° posto.

Subito ai piedi del podio i tre migliori russi (Dubov, Fedoseev e Artemiev, unico a battere Carlsen), il migliore degli indiani, Erigaisi, e il neo-rumeno Richard Rapport.

Piuttosto indietro il nostro Sabino Brunello (124° con 5,5 su 13 e che ha chiuso in calando). Poco sopra, con 6 punti su 13 e al 100° post, Hans Moke Niemann, che è sempre rimasto distante dalle posizioni di testa.
Campionato Rapid Femminile

Il Rapid femminile è vissuto sulla rivalità tra russe e kazake, con Tan Zhongyi ancora in grado di confermare il suo stato di forma. Finirà imbattuta e solo la Saduakassova, anch’ella imbattuta e autrice di una grande rimonta, è stata in grado di tenerle testa, constringendola allo spareggio blitz.

Lo spareggio è stato vinto da Tan Zhongyi, che ha spento le speranze dei fan locali.

Il terzo posto è stato preso dalla sorpresa del torneo, l’indiana Savitha Shri B, che ha regolato per spareggio tecnico un gruppetto di 4 giocatrici che comprendeva Aleksandra Goryachkina, l’altra kazaka Zhansaya Abdumalik e l’indiana Koneru Humpy.

A bocca asciutta le russe, in particolare Kateryna Lagno, giunta 51ª a tre punti dalla vincitrice.

Ecco il podio del Campionato Rapid.

Campionato Blitz Open

Il torneo Blitz è stato ancora più movimentato di quello Rapid, come era facile aspettarsi. Nonostante un avvio imperioso, Carlsen ha subito un paio di sconfitte strada facendo che lo hanno mantenuto nel gruppo di testa assieme a Nakamura. La sua capacità di reagire e rimanere attaccato ad ogni partita alla fine ha avuto la meglio: indicativa la sua vittoria contro Rapport, in una partita che è stata un susseguirsi di emozioni.

Curioso ciò che è successo proprio al primo turno, con il norvegese in enorme ritardo a causa del traffico. GLi organizzatori sono stati molto genereosi con lui, ritardando di qualche minuto l’inizio del turno, e quando Carlsen è arrivato correndo in sala ancora in felpa, gli erano rimasti solamente 33 secondi. Nonostante ciò, ha poi vinto la partita e iniziato la sua cavalvata verso la vittoria.

Dietro di lui Nakamura, specialista del blitz e in grado di scrollarsi di dosso il cattivo risultato del Rapid. La scelta delle camicie da indossare non è di certo meno particolare di quella a cui ci ha abituato Aronian!

Al terzo posto una piacevole sorpresa: l’armeno Martyrosian, che ha mantenuto alta la tradizione della nazione caucasica in questi tornei anche dopo il trasferimento di Aronian negli USA.

Molti gli specialisti attardati in classifica, uno su tutti Mamedyarov, giunto 67°. Anche nel torneo Blitz Niemann è rimasto lontano dalle posizioni di testa, chiudendo al 47° posto a 4 punti dal vincitore. Sabino Brunello ha chiuso 143° con 8 punti e mezzo.

Divertente il siparietto all’inizio del 13° turno. La mossa inaugurale giocata dal dignitario di turno per la partita di Carlsen contro Martyrosian è stata 1.b4. Come si vede nel video postato da ChessBase India, subito Dubov e Giri gli anno chiesto se poteva cambiarla, ben sapendo cosa avrebbe fatto: Carlsen ha mosso il pedone “indietro” di un passo (invece di rimetterlo sulla seconda traversa e spingerlo in b3) e ha sorriso divertito. Basta poco per sorridere quando si sta vincendo…
Only @MagnusCarlsen 's pawns move backwards 😂#chess #magnuscarlsen #chessgame pic.twitter.com/sNl09pBxFq
— ChessBase India (@ChessbaseIndia) December 30, 2022
Ecco il podio del Campionato Blitz Open 2022.

Campionato Blitz Femminile

Anche il Campionato Blitz femminile è stato molto vivace e solo alla fine si è confermata campionessa la kazaka Bibisara Assaubayeva, autrice di una bella rimonta.

Alle sue spalle fa piacere vedere l’indiana Koneru Humpy, ancora in grado di giocare ad altissimi livelli. Subito dietro di lei la migliore delle russe, la giovane Polina Shuvalova, che non smette di stupire con le tinte dei suoi capelli.

Più indietro le altre protagoniste iniziali del torneo, tra cui Valentina Gunina, di nuovo brillante nei primi turni e poi incostante nella fase centrale.

Solo 15ª Alexandra Kosteniuk, che ha anche avuto da ridire per il disturbo creato da un fotografo alquanto invadente (a suo dire) nelle fasi cruciali di una delle sua ultime partite. A dire il vero, non è stata l’unica a lamentarsi, ma il suo reclamo non ha portato a nulla.
ULTIMORA: è proprio di ieri la notizia che la Kosteniuk cambierà federazione e giocherà per la Svizzera a partire dal 2024. Non è una sorpresa la scelta della Confederazione Elvetica, dato che l’ex-Campionessa del Mondo ha il doppio passaporto grazie al suo primo matrimonio, ma fa discutere la scelta di rispettare i due anni di attesa (la domanda è stata presentata del 2022) per evitare di pagare i 10.000 dollari dovuti alla federazione russa.

Resta a bocca asciutta anche Aleksandra Goryachkina, che ha chiuso un 2022 non brillante dal punto di vista dei risultati.

Infine, ecco il podio del Campionato Blitz Femminile 2022.

Il coraggio di Sarasadat Khademalsharieh

Ha fatto il giro del mondo la notizia della decisione della iraniana Sarasadat Khademalsharieh di giocare senza il velo imposto dalle autorità iraniane alle loro giocatrici. Un gesto simbolico e coraggioso, che non potrà non avere conseguenze pesanti per la ragazza.
Forse ricorderete ciò a cui fu costretta Shohreh Bayat, arbitro iraniano del match mondiale tra Ju Wenjun e Aleksandra Goryachkina, quando in una foto sembrava non indossare il velo: la ragazza decise di non rientrare in Iran per evitare conseguenze potenzialmente molto pesanti. Sarasadat Khademalsharieh ha scelto accuratamente sia il gesto, sia il tempo, sia il luogo sia come gestire la faccenda. Ha infatti annunciato che intende non rientrare in Iran ma trasferirsi in Spagna.
Viviamo tempi davvero tristi se servono dimostrazioni di coraggio, in qualche caso estremo, ed esili autoimposti per far capire al mondo cosa significa oggi vivere sotto una dittatura che impedisce alle donne di studiare e a chiunque di manifestare liberamente il proprio pensiero.
Una semplice statistica
Sappiamo tutti che tra qualche mese Carlsen non sarà più Campione del Mondo e lui stesso non manca di sottolineare come il titolo che ancora gli manca sia quello di Campione del Mondo Fischer Random, ma basta dare un’occhiata ai titoli vinti nei Campionati Rapid e Blitz per capire la dimensione sportiva del norvegese.

Sì, sono 14 medaglie (9 ori, 3 argenti e 2 bronzi). La strada è lunga per chi vorrà percorrere le sue orme.