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NorwayChess23 – Carlsen non sa più vincere. Caruana sì

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Norway Chess 2023 - Caruana in testa dopo 7 turni

(Uberto Delprato)
Parlando di Carlsen, sette partite senza una vittoria sono già una notizia. Anzi, ad essere precisi, una sconfitta seguita da sei patte nelle quali ha spesso sprecato vantaggi consistenti e addirittura rischiato di perdere è ciò che l’ex Campione del Mondo ha fatto vedere fino ad ora nel Norway Chess che si sta giocando a Stavanger. Va anche detto che ha vinto tutti gli Armagedddon giocati, ma mentre lui si trova improvvisamente ad essere un giocatore a metà classifica, Fabiano Caruana prende il largo con 4 vittorie, seguito da Nakamura che ne ha vinte 3 di partite.

Carlsen le ha provate tutte, compreso un cambio di look e le visite al “confessionale”, ma qualcosa si è inceppato. Non tanto nel medio gioco, dove è sempre in grado di fare la differenza quando vuole, ma nella scelta delle aperture e nella concretizzazione dei vantaggi.

Norway Chess 2023 – Carlsen è chiaramente fuori forma (Carina Johansen)

In apertura sta giocando un po’ di varianti secondarie, comprese alcune stranezze come nella partita giocata contro Firouzja di cui scriverò dopo, ma quello che colpisce è la sua difficoltà a sfruttare le occasioni che gli si propongono, come se avesse perso quella spietatezza che a lungo è stata la sua caratteristica principale. Intendiamoci, non è che Carlsen non sappia più giocare ad alti livelli, ma la differenza rispetto a ciò che dimostrava a cadenza classica un anno fa è evidente. Poi, in un modo o nell’altro, finisce per vincere sempre alla cadenza veloce (Armageddon), avvalorando la tesi che lo vuole non allenarsi più alla dura lotta delle 4 ore di gioco, dove serve essere cinici nella chiusura delle partite perché, come noto, i più forti GM sono sempre in grado di trovare risorse difensive e controgioco.

Caruana saldamente in testa

Tutta la lunga introduzione su Carlsen non deve far perdere di vista l’ottimo torneo che sta giocando Fabiano Caruana. Ben quattro le vittorie per lui, a fronte di una sola sconfitta, per mano di Mamedyarov. Fa poca notizia anche perché vince apparentemente senza doversi inventare nulla di eccezionale (anche la vittoria su Abdusattorov è stata tutto meno che lineare). Anche la sconfitta all’Armageddon con Gukesh è sembrata più un incidente di percorso, visto che aveva ottenuto un consistente vantaggio.

Con soli due turni rimasti prima della seconda giornata di riposo, ci sono ancora 6 punti in palio (in caso di due vittorie a cadenza classica). Caruana è artefice del proprio destino, dato che giocherà con i due immediati inseguitori, Nakamura e So. Il primo, in particolare, sta giocando sempre bene nei tornei a cui partecipa, tanto che dopo il quinto turno era passato addirittura al secondo posto della classifica Elo live.

Norway Chess 2023 – Nakamura ha ovunque molti fans

Sempre poco appariscente Wesley So, che,  con una sola vittoria e nessuna sconfitta, si mantiene in scia e può ancora aspirare alla vittoria finale (anche se sono abbastanza sicuro che si accontenterà di un piazzamento).

Norway Chess 2023 – So arriva insieme alla madre adottiva che lo accompagna in tutti i suoi tornei

Molto buono il torneo di Gukesh, che si conferma al momento il giovane dal rendimento più costante, tanto da stare davanti a Firouzja, che paga alcune inesattezze nelle partite sempre interessanti che gioca, e ad Abdusattorov, che non sta mantenendo le promesse della vigilia, specialmente dopo la vittoria nel Blitz di apertura.

Giri è a metà classifica, imbattuto ma con una sola vittoria e 4 sconfitte all’Armageddon e precede Mamedyarov, che dopo l’acuto prodotto battendo Caruana non è stato in grado di dare continiutà al suo gioco. Chiude il norvegese Tari, che sembra abbastanza al di sotto della media degli altri giocatori, anche se è riuscito a strappare una patta a Carlsen.

Carlseneide

Norway Chess 2023 – Carlsen ancora non ha ingranato dopo ben 7 partite

Visto che ne ho accennato in qualche passaggio, ecco 3 frammenti delle disavventure di Carlsen: le patte contro Tari e Firouzja e la vittoria all’Armageddon su Tari.


La successiva partita Armageddon ha avuto poca storia e Carlsen ha presto costruito un attacco vincente. Anche qui, però, un segno di qualcosa che può essere scarsa concentrazione.


Contro Firouzja, al settimo turno, Carlsen si è presentato con la chiara voglia di vincere e, complice anche la sua terza mossa, ne è venuta fuori una partita complicata ed interessantissima, finita con una patta tutt’altro che banale.


Carlsen ha poi vinto l’Armageddon in maniera convincente, ma rimane il problema di essere arrivato al settimo turno di un torneo senza vittorie.

Oggi seconda giornata di riposo, dopo la quale verranno giocati i due turni finali.


Tutte le foto © Norway Chess

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