Mondiali Rapid & Blitz 2017: sorprese e conferme
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(UnoScacchista)
Il 2017 si è chiuso con il contestato Mondiale Rapid e Blitz 2017 di Riyad, denominato “King Salman World Rapid & Blitz Championship“. Dopo cinque giorni di partite i tornei hanno prodotto i nuovi campioni, non senza sorprese. Se nel 2016 il veterano Ivanchuk aveva superato per spareggio tecnico Carlsen nel Campionato Rapid, quest’anno è stato un altro veterano, Anand, a trionfare: una vittoria salutata da molti come una prova di classe di un grande campione. Nel torneo Blitz ha vinto il favoritissimo Carlsen, ma è stata necessaria una seconda giornata strepitosa per recuperare da un inizio zoppicante. Campionesse femminili Ju Wenjun (Rapid) e Nana Dzagnidze (Blitz).
[Tutte le foto sono prese dal sito ufficiale del torneo]
Tutti hanno avuto parole di lode per gli organizzatori, ma tutti, a partire da Carlsen, hanno detto a chiare lettere che i giocatori di tutte le nazionalità e religioni (in particolare il riferimento è agli israeliani) devono essere messi nelle condizioni di partecipare ai Campionati del Mondo FIDE. La parola sta adesso proprio alla Federazione, che non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Non sembra esserci stato nessun particolare problema con l’abbigliamento richiesto dagli organizzatori: senza l’obbligo di indossare l’abaya ma solo con la richiesta di indossare abiti lunghi o pantaloni scuri e giacca con camicia chiara (abbottonata al collo per le donne) tutti i giocatori hanno manifestato apprezzamento per le condizioni di gioco.
Vediamo ora rapidamente la cronaca e i risultati dei tornei.
Campionato del Mondo Rapid, Torneo Open
La storia del torneo è sicuramente la vittoria di Anand. Ha giocato con lucidità e brillantezza tutto il torneo, che ha concluso imbattuto (unico, assieme a Bu Xiangzhi).

Il torneo è vissuto sulla iniziale fuga di Fedoseev, che ha sicuramente accarezzato l’idea di coronare un fantastico 2017 con un titolo mondiale. Carlsen, partito male con una sconfitta al primo turno con Bu Xiangzhi e poi fermato bruscamente da Anand a causa di una brutta svista tattica, ha comunque ripreso e superato il giovane russo battendolo al 12° turno. Il clou del torneo è stato l’ultimo turno, con Anand e Carlsen in testa a 10 punti e il trio Fedoseev, Nepomniatchichi e Bu Xiangzhi con solo mezzo punto di ritardo.

All’ultimo turno Anand si è accontentato di una rapida patta con Bu Xiangzhi, mentre Carlsen ha giocato una brutta partita contro Grischuk, subendo una sconfitta che, combinata con gli altri risultati, ha portato Anand, Fedoseev e Nepomniatchichi in testa a pari merito. Secondo le regole del torneo, è stato organizzato un match blitz di spareggio tra i primi due individuati con il criterio della media (con taglio) degli avversari incontrati. Il match tra Anand e Fedoseev è stato vinto con sicurezza dall’indiano, che ha così conquistato un tanto insperato quanto meritato titolo mondiale. Tutti si sono congratulati con un campione che ha sempre dimostrato classe sia sulla scacchiera che nella vita.

Campionato del Mondo Rapid, Torneo Femminile
Il torneo è stato dominato dalla favorita, la cinese Ju Wenjun, che lo ha condotto dal primo all’ultimo turno. L’altra cinese Lei Tingjie le è stata in scia per quasi tutto il torneo, senza però mai riuscire a recuperare la sconfitta patita nello scontro diretto al 4° turno.

Al terzo posto la sorpresa Elisabeth Paehtz che è riuscita a cogliere una importante affermazione dopo molti anni senza acuti. Fa scalpore il decimo posto della giovanissima (13 anni) russa Bibisara Assaubayeva, che, accreditata di solo 1949 punti Elo e del titolo di Maestro FIDE, ha totalizzato 9 punti e mezzo, sopravanzando, anche se solo allo spareggio tecnico, tutte le altre russe.

Deludono le tre stelle russe Lagno, Kosteniuk e Gunina, che rimangono nel gruppone a 9 punti assieme alla Campionessa del Mondo Tan Zhongyi . Finiscono invece nella seconda metà della classifica le nostre Zimina (52ª) e Sedina (76ª).

Campionato del Mondo Blitz, Torneo Open
Tutti si aspettavano la reazione di Carlsen dopo la delusione del torneo Rapid, ma la prima giornata del norvegese è stata disastrosa. A prescindere dall’inizio complicato con Inarkiev, Carlsen ha perso al secondo turno con il russo Sjugirov, poi ha infilato una serie di quattro patte con avversari non irresistibili (rischiando anche molto) e ha finito la giornata con una seconda sconfitta contro Yu Yangyi. Nel frattempo, il Campione Blitz uscente Karjakin e il francese Vachier-Lagrave stavano marciando con sicurezza, per cui dopo l’11° turno il norvegese aveva accumulato ben 2 punti di ritardo su Karjakin: “Il problema non sono i punti che mi mancano, ma il gioco che manca: avrò molto da mettere a posto prima di domani” ha dichiarato Carlsen prima di lasciare la sala del torneo.
Poi ha fatto quello che aveva detto, ovvero ha messo a posto una cosa fondamentale: si è tagliato la barba. Battute a parte, presentandosi alla 12ª partita con un look diverso, Carlsen ha cominciato a macinare gli avversari uno dopo l’altro, chiudendo la seconda giornata con uno strabiliante 9 su 10 e una prestazione che, in termini di Elo teorico, sarebbe valsa come 3161 Elo (!!). Nessuno è riuscito a tenere il suo passo e, anzi, Vachier-Lagrave e Grischuk hanno avuto la loro giornata no, permettendo il rientro di Aronian e, di nuovo lui, Anand.

Insomma, partendo da -2 dalla vetta del torneo, dopo soli 4 turni Carlsen era già in testa (grazie anche alla vittoria su Karjakin) e ad un turno dalla conclusione aveva già messo in bacheca il torneo grazie a un vantaggio di 2 punti sugli inseguitori. Karjakin è riuscito ad arrivare sul podio grazie anche ad una vittoria fortunata su Grischuk all’ultimo turno, mantre Anand completava un altro splendido torneo finendo terzo in rimonta.

Per fornire un’altra rappresentazione grafica dell’andamento del torneo, ho costruito una sorta di “HeatMap”: nel grafico il giallo sta a rappresentare la testa della classifica e il rosso il fondo della classifica: le varie sfumature di arancione rappresentano la distanza in classifica.

Il norvegese ha salutato la vittoria con grande soddisfazione, visto che il 2017 non è stata sicuramente la migliore annata del Campione: questa vittoria gli permette comunque di finire in crescendo.

Campionato del Mondo Blitz, Torneo Femminile
Anche nel torneo femminile si è pensato alla favola del campione in età (scacchisticamente) avanzata che vince a sorpresa: dopo la prima giornata Pia Cramling, 54 anni, era meritatamente in testa con 9,5 su 11 e un punto di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, la georgiana Nana Dzagnidze.
Questa favola purtroppo non è durata fino alla fine. La stanchezza ha avuto il sopravvento e la bravissima svedese è crollata nel finale, con 3 sconfitte consecutive: il suo rimane comunque un grande torneo.

Ha vinto con pieno merito Nana Dzagnidze, che bissa così il successo del 2017 nel Campionato Europeo individuale di Riga. Le è giunta vicinissima la russa Valentina Gunina, che non è riuscita a recuperare la sconfitta nello scontro diretto dell’8° turno. Terza in rimonta la Campionessa Rapid Ju Wenjun, che ripete così, nei tornei femminili, la prestazione di Anand.

Anche nel torneo femminile blitz c’è la bella storia di una ragazza diciottenne che arriva a ridosso delle prime: si tratta della kazaka Zhansaya Abdumalik, che ha giocato veramente un gran torneo. Così come nel torneo Rapid, le nostre Sedina (59ª) e Zimina (78ª) rimangono nella parte bassa della classifica.

Chiudiamo questo lungo reportage, a cui farà seguito un post nei prossimi giorni con alcune delle posizioni più interessanti dei vari tornei, con una bella foto di Anand: fa piacere vederlo ancora sulla breccia, attivo, vincente e convincente.

E per chi non avesse avuto abbastanza di partite veloci, domani 3 Gennaio 2018 è in programma il match online tra Carlsen e Nakamura, valido per il titolo del torneo Speedchess organizzato dal sito Chess.com: preparate i pop-corn!