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Firouzja vince a Praga: la Generazione Z è arrivata

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Un torneo vivace ed equilibrato, che vede la prima vittoria di un "predestinato" degli scacchi. Vediamo assieme alcune belle partite, con combinazioni tutt'altro che banali.

(UnoScacchista)
Ieri gli scacchi sono entrati in una nuova fase: quella in cui Carlsen e Caruana sono “la generazione precedente”. L’iraniano Alireza Firouzja, al suo secondo torneo ad inviti dopo aver disputato il Tata Steel Chess 2020, vince il “Prague International Chess Festival” 2020 battendo l’indiano Vidit Santosh Gujrathi allo spareggio Blitz e conquista quella che sembra essere destinata ad essere la prima vittoria di una lunga serie.

[Alireza Firouzja in azione a Praga (foto di Vladimír Jagr dal sito ufficiale del torneo]


Il torneo di Praga è stato molto equilibrato, come era prevedibile scorrendo la lista dei partecipanti: tutti GM attorno ai 2700 e tutti abbastanza giovani e ambiziosi per giocarsi ogni partita senza troppi calcoli. La presenza di Firouzja, che ha sostituito all’ultimo minuto Wei Yi bloccato dalle limitazioni imposte dall’epidemia da COVID-19, è stato un ulteriore segno di un destino che sembra quasi venire incontro all’enorme talento del ragazzo.
La classifica finale dimostra chiaramente questo equilibrio, anche se non fa immaginare la quantità di patte combattute che si sono viste. E’ chiaro che in molti avrebbero potuto vincere con una o due mosse più precise in una certa partita ed è stato molto interessante seguire l’evoluzione dell’ultimo turno: vedremo più avanti come le cose si sono incastrate fino ad arrivare allo spareggio tra Firouzja e Vidit per la vittoria.

A dire la verità, dopo 7 turni il torneo sembrava ormai in discesa per Vidit che, con 5 su 7, aveva un punto di vantaggio sui più immediati inseguitori.

Ecco come l’indiano aveva letteralmente demolito Firouzja al 5° turno

Una vera “sonata”, che dimostra sia come il ragazzo iraniano debba ancora imparare a limitare la sua volontà di vincere a tutti i costi, sia l’ottimo stato di forma di Vidit, ormai stabilmente il n°2 indiano dietro Anand.

Vidit (foto di Vladimír Jagr dal sito ufficiale del torneo)

Volendo seguire Firouzja nel torneo, ci sono altre due partite interessanti da rivedere. La prima è quella del 4° turno contro Nikita Vitiugov. Il russo ha giocato un torneo strano: in corsa fino all’ultimo per la vittoria nel torneo, non ha tuttavia convinto, sprecando più di un occasione e ricevendo qualche regalo come in questa partita, in cui è stato graziato dall’avversario dopo una schermaglia molto vivace.

Vitiugov (foto di Vladimír Jagr dal sito ufficiale del torneo)

Una patta tutt’altro che noiosa, che dimostra ancora una volta la fantasia, il coraggio e la fiducia nei propri mezzi dell’iraniano. Guardate come ha battuto Jan-Krzysztof Duda al 7° turno. il polacco è stato sempre lì, ma gli sono mancati i guizzi ai quali ci ha ormai abituato.

Duda-Firouzja, il Nero ha appena giocato 34… Ad7 (dalla diretta in streaming)

Insomma tutto sembrava andare a gonfie vele per Vidit, specialmente perché nella sua partita dell’8° turno contro David Navara aveva raggiunto un vantaggio decisivo grazie ad un bel sacrificio di Alfiere

Vidit-Navara, il Bianco sta giocando 32. Txg7 (dalla diretta in streaming)

Purtroppo la sensazione di aver sprecato una partita vinta brucia dentro e fa perdere obiettività. Vidit non è stato il primo e non sarà l’ultimo ma, purtroppo per lui, questa sconfitta gli ha fatto completamente perdere l’equilibrio interiore, come si è visto ieri.


La situazione prima dell’inizio dell’ultimo turno vedeva ben 7 giocatori ancora potenzialmente in lizza per il primo posto, in solitaria o pari merito. Vidit aveva ancora mezzo punto di vantaggio, sugli inseguitori, ma una incolore sconfitta con Duda lo ha immediatamente trasformato nel ciclista cotto su cui si avventa il gruppo degli inseguitori. Dopo il polacco, anche Sam Shankland si è unito in un terzetto grazie alla vittoria su Vitiugov.

Restava la partita tra David Anton Guijarro e Firouzja, il cui vincitore, a quel punto, avrebbe vinto il torneo da solo con 5 punti e mezzo. La partita è stata ricca di colpi di scena, con lo spagnolo a un passo dalla vittoria che cade vittima dei tatticismi dell’iraniano il quale, a sua volta, non riesce a trovare il colpo del KO, fino a rassegnarsi alla patta.

David Anton Gujarro (foto di Vladimír Jagr dal sito ufficiale del torneo)

Insomma, come avete visto dal tabellone finale, il risultato è quello di ben 5 giocatori a condividere il primo posto! Il regolamento prevedeva un match di spareggio tra i primi due classificati a pari merito; dopo una breve verifica dei criteri di classificazione, è risultato evidente che lo spareggio sarebbe stato giocato tra Vidit e Firouzja. Una conclusione abbastanza giusta, tutto sommato, calcolando ciò che si era visto durante il torneo.

L’incredulo Firouzja si è visto così consegnata un’opportunità inattesa di vincere il torneo. Il match è stato giocato alla cadenza blitz 5’+3″ ed è stato vinto facilmente per 2-0 dall’iraniano che, forte dei suoi risultati al Mondiale Rapid & Blitz 2019 e delle recenti brillantezze alla Pro Chess League, non ha dovuto faticare troppo per aver ragione di un ormai spento Vidit (4 sconfitte consecutive nelle ultime 4 partite…)

Firouzja intervistato (dalla diretta in streaming)

Ed eccoci quindi arrivati alla sintesi del titolo: Firouzja è il primo giocatore della Generazione Z a vincere un torneo ad inviti con Elo medio superiore a 2700. Se non siete familiari con questa definizione, sappiate che la generazione dei Millennials (1981-1996) comprende tutti i più forti giocatori odierni, Carlsen, Caruana e Ding Liren inclusi (si va da Grischuk a… Vidit in termini di età), mentre la Generazione Z (1997-2012) vede tra i suoi rappresentanti sopra i 2700 Alekseenko, Rapport, Artemiev, Duda, Wei Yi, Xiong e, appunto, Firouzja.

La sfida generazionale è appena iniziata e se Alekseenko difficilmente sarà in grado di arrivare a sfidare il “Millenial” Carlsen, forse nel prossimo sarà proprio Firouzja a tentare l’assalto al titolo.


PS: Come dite? Qual è la generazione precedente a Millennials? Quella di Anand, Kramnik, Aronian, Topalov, Ivanchuk, e Gelfand? E’ la Generazione X che copre il periodo 1965-1980 e che ha ricevuto la staffetta del titolo mondiale dalla generazione dei “(Baby) Boomers” a cui appartengono Karpov e Kasparov.

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1 thought on “Firouzja vince a Praga: la Generazione Z è arrivata

  1. “Imparare a limitare la sua volontà di vincere a tutti i costi”? Scusate la franchezza, ma spero di no, è proprio per quello che il gioco di Firouzja mi piace da pazzi! Forza Alireza, ancora un pochino di sgrezzamento e poi vincerai anche il Tata Steel 🙂

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