Uno Scacchista

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Gennady Kuzmin, il genio dell’attacco

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(Antonio M.)
Quante volte avete trovato notizie di fortissimi giocatori per lo più sconosciuti alla maggioranza del pubblico scacchistico? Nomi che non figurano così spesso come i vari Tal, Fischer, Karpov, Kasparov, Carlsen e via dicendo, ma con una forza di gioco veramente impressionante che meriterebbe ben altra platea? Uno di questi è stato sicuramente Gennady Kuzmin, recentemente ricordato da Riccardo in occasione della sua scomparsa, che fa parte di quel folto numero di giocatori sovietici fortissimi che non hanno raggiunto la ribalta, ma che meritano di essere ricordati per quanto hanno dato agli scacchi.

Per il suo modo a volte spregiudicato di condurre gli attacchi al Re avversario, può quasi essere accostato alla mitica figura di Tal, che nella partita che segue sconfigge in una intensa lotta con squilibrio di materiale


La sua capacità di trovare risorse per l’attacco viene evidenziata nella seguente partita contro Sveshnikov che viene letteralmente demolito in una variante della siciliana


Lottare per l’iniziativa: questo è il suo “must”. Nella partita di seguito riportata, cambia apertura di Bianco ma non spirito: contro il Gambetto Benko di Alburt sacrifica l’intera ala di Donna per puntare al bersaglio grosso: il Re avversario.


Lo vediamo ora misurarsi contro uno dei più coriacei e longevi giocatore mai esistito: “Victor il terribile”


Ed eccolo ora “vendicarsi” contro chi gli soffiò il posto all’Interzonale di Biel del 1976, da lui conquistato sul campo e assegnato d’ufficio dalla Federazione Scacchistica Russa.


Ora una partita senza sacrifici o mosse particolarmente brillanti; esegue un completo stritolamento di un avversario famoso per la sua solidità

Nella partita seguente eccolo di nuovo esibirsi in un brillante attacco sul Re avversario con sacrificio di pedone e qualità per scardinare l’arrocco

Insomma un grande giocatore: chissà cosa sarebbe potuto essere Kuzmin se avesse espresso completamente il suo potenziale…


PS: Sulla sua strada Kuzmin incontrò anche uno dei più forti giocatori che mai divenne professionista, Sergio Mariotti. Potete gustarvi come il nostro primo GM lo sconfisse in una intensa lotta leggendo la sua rubrica su questo blog.

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