Stranezze in apertura/19
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(del GM Sergio Mariotti)
Il gambetto siciliano mi ha portato molti buoni successi, anche con giocatori quotati, tanto che ci ho perso solamente una partita ad alto livello, con Bent Larsen, come vi ho mostrato qualche mese fa.. Pero’ le vittorie, usando questa pericolosa variante della siciliana, non sono mancate, e la partita di oggi ne è’ la dimostrazione.
In questa partita il mio avversario, un G.M. russo allora molto famoso, mi ha sorpreso applicando una nuova variante che nessuno mi aveva mai eseguito, obbligandomi a inventare la risposta sul momento. Nella fase centrale la partita non e’ molto dinámica, ma l’apertura e’ interessantissima e complicata, come spesso avveniva nelle mie partite!!
MARIOTTI – KUZMIN
Leningrado 1977, Torneo per il 60° Anniversario della Rivoluzione di Ottobre
Gambetto Siciliano
Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.
Se volete rivedere le altre “Stranezze in apertura” di Sergio Mariotti:
- Stranezze in apertura/1
- Stranezze in apertura/2
- Stranezze in apertura/3
- Stranezze in apertura/4
- Stranezze in apertura/5
- Stranezze in apertura/6
- Stranezze in apertura/7
- Stranezze in apertura/8
- Stranezze in apertura/9
- Stranezze in apertura/10
- Stranezze in apertura/11
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- Stranezze in apertura/17
- Stranezze in apertura/18
Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza, quando la rivista “Chess Magazine” lo battezzava come “The italian fury”. Nel 1976 è stato buon 10° all’Interzonale di Manila. In Italia ha vinto ovunque negli anni ’70, ma all’estero ha giocato pochi tornei, anche per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-1996) e in seguito commissario tecnico della squadra nazionale.