La Russia vince le Olimpiadi online 2021
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Parte della squadra russa campione olimpica (Foto di Eteri Kublashvili). Assieme ai vari allenatori, si riconoscono, da sinistra, Gunina, Goryachkina, Garifullina, Lagno, Dubov e Murzin (in prima fila), Fedoseev, Esipenko e Grischuk (in seconda fila)
(UnoScacchista)
Non sarà ancora la manifestazione più sentita e seguita del calendario scacchistico, ma il nome “Olimpiadi Online” conferisce comunque lustro ad un torneo a squadre della durata di quasi un mese e giocato da 153 nazioni. Alla sua seconda edizione dopo quella organizzata in pieno lockdown nel 2020, che si concluse, come ricorderete, con un irrituale e contestato pari merito tra Russia e India, il torneo ha incoronato la squadra sicuramente più forte e omogenea, quella Russia a cui da fin troppo tempo sfugge la vittoria nelle Olimpiadi a tavolino.
Top Division
Avevamo lasciato la manifestazione alle soglie dello svolgimento dei 4 gironi della “Top Division”, con l’Italia qualificata (come nel 2020) e inserita nel Girone C assieme alle fortissime Russia, Ucraina e Germania.

Dopo un inizio incoraggiante, la nostra squadra non è riuscita a qualificarsi, come d’altronde prevedibile.

Alcune prestazioni non sono state positive come quelle della Divisione 2, ma oggettivamente questo girone era al di sopra delle nostre possibilità. Ecco i tabellini dei nostri giocatori.
Dal nostro girone si sono quindi qualificate per la sezione finale a scontri diretti la Russia e l’Ucraina, assieme ad altre 6 squadre provenienti dagli altri 3 gironi.

Il girone A ha visto un successo inaspettato ed esuberante da parte della squdra kazaka, grazie, soprattutto, agli ottimi risultati delle ragazze: Assaubayeva Bibisara ha ottenuto un brillante 7 su 7, trascinando il Kazakistan ad un meritato primo posto.

Non è bastato alla Cina il 7,5 su 8 della Ju Wenjun per vincere e, anzi, lo squadrone asiatico ha rischiato di essere eliminato per mano dell’Iran, che è arrivato a solo mezzo punto-squadra di distanza: anche senza Firouzja, gli iraniani hanno un’ottima squadra!

Il girone B è stato vinto come prevedibile dall’India, che ha addirittura schierato Anand in prima scacchiera.

L’Ungheria è stata però a lungo in testa ed è giunta seconda con pieno merito: da sottolineare il 5,5 su 6 di Kozak. Deludente invece l’Azerbaijan, che ha perso entrambi gli scontri diretti con le due prime classificate.

Infine, il girone D ha visto un emozionante testa a testa tra USA, Polonia e Canada, risolto dalla sonante vittoria dei polacchi sugli statunitensi. Molto in basso una deludente Inghilterra, ben lontana dai fasti di un tempo.
Fase finale a eliminazione diretta
Il risultato del lungo processo di selezione iniziato in agosto con la “Serie D” è stato il tabellone dei quarti di finale, mostrato in questa grafica (prodotta dalla FIDE).
L’andamento dei quarti di finale è stato relativamente tranquillo, con le quattro favorite (Russia, India, Cina e USA) promosse alle semifinali. I match non sono però stati tutti semplici, con India e USA che hanno dovuto fare ricorso agli spareggi blitz contro Ucraina e Kazakistan per qualificarsi. Nonostante i brillanti gironi di qualificazione, Polonia e Ungheria non hanno invece avuto scampo contro Cina e Russia.
Nelle semifinali la lotta è stata più serrata. La Russia ha superato con più fatica di quanto possa far credere il 2 a 0 finale la Cina. Aleksandra Goryachkina ha perso contro Hou Yifan e sono stati necessarie le doppie vittorie di Esipenko e Kosteniuk (che ha battuto 2 volte Ju Wenjun, a testimonianza dell’ottimo stato di forma già mostrato a Sochi nella recente FIDE World Cup femminile) per superare la squadra olimpica (a tavolino) in carica.
Gli USA hanno battuto l’India in un match molto intenso, che ha visto gli asiatici vincere nettamente e in maniera convincente il primo match. Nel match di ritorno gli statunitensi hanno fatto faville, con Xiong che ha addirittura battuto Anand. Lo spareggio blitz non ha poi avuto storia e i co-Campioni olimpici online 2020 hanno dovuto concedere la vittoria.

Il match di finale, giocato ieri, è stato di nuovo caratterizzato da una prova di solidità e forza della Russia, che ha potuto schierare sempre una squadra solidissima in tutte le scacchiere. Ricordo qui che il formato prevede una composizione praticamente obbligata con due junior e almeno tre ragazze, quindi la forza del movimento di una nazione è chiaramente mostrata in tutte le sue componenti di età e di genere.
E’ stato assolutamente superlativo Awonder Liang, che ha battuto due volte un giocatore di talento e fama come Esipenko, ma non ha potuto arginare la superiorità dei russi, in particolare sulle scacchiere femminili. Dato il giusto merito ad Artemiev, che ha sugellato la vittoria nel primo match con la sua vittoria su Robson, sono state la giovanissima Garifullina e le due finaliste di Sochi, Goryachkina e Kosteniuk (che hanno battuto entrambe la sfortunata Krush) a portare la Russia alla vittoria finale.


Per una vista completa del tabellone della fase finale, ecco la struttura delle sfide dirette con i risultati parziali dei match. E’ facile vedere come la Russia abbia sempre vinto 2-0, ad ulteriore conferma di un torneo dominato.

In un torneo così lungo, vario per qualità dei giocatori e per di più giocato a cadenze rapid e blitz, è difficile selezionare partite o posizioni che meritino di essere analizzate e pubblicate, ma voglio fare un’eccezione per Alexandra Kosteniuk. La sua vittoria in finale su Irina Krush ha una conclusione potente ed elegante alla quale dedico l’unico diagramma di questo lungo post di cronaca.
Kosteniuk – Krush
Olimpiadi online 2021
Finale, Match 2, 15.09.2021
L’attacco della russa è violentissimo, ma l’ultima mossa del Nero (21… f7-f5) offre alla ex-Campionessa del Mondo e attuale Campionessa FIDE la possibilità di chiudere in bellezza.
A questo punto non ci rimane che aspettare, con ansia, le “vere” Olimpiadi, quelle che, dopo la cancellazione forzata del 2020 e la cancellazione di Minsk come sede, si svolgeranno nel 2022 a Mosca.
PS: Ad eccezione di dove specificato, tutti i tabelloni e risultati sono elaborati a partire da quanto riportato su Chess-results.com
Forse è il caso di sottolineare un po’ di più la meravigliosa prestazione di Luca Moroni nel gruppo C della Top Division: ha ottenuto la migliore performance Elo di tutti i giocatori del gruppo, 2874, pattando contro Artemiev (al secondo posto con 2871 di performance) e vincendo, fra gli altri, contro Bluebaum e soprattutto contro il mitico Vassily Ivanchuk, grande specialista del gioco rapido.
CHAPEAU!!! Grande Luca!!!
Giustissimo, grazie Piercarlo per averlo sottolineato e un “bravissimo” a Luca.