Uno Scacchista

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Da Nuova Delhi, i Campioni Juniores

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(UnoScacchista)
Dopo i mondiali giovanili di Mumbai, si sono chiusi a Nuova Delhi i mondiali Junior, con l’assegnazione dei titoli per i giovani Under 20. Incredibile exploit per la russa Polina Shuvalova, che ha doppiato il titolo Under 18 conquistato appena 15 giorni fa: per questo motivo è sua la foto di apertura. Tra i ragazzi vince l’ucraino Evgeny Shtembuliak, che ha giocato un torneo di testa dal primo all’ultimo degli 11 turni.

94 i giocatori in entrambi i tornei, con una folta rappresentanza di giocatori locali (63 in tutto, circa un terzo del totale!) e molti giocatori titolati, ben 15 GM e 35 MI: ormai non fa notizia un GM sotto i 20 anni, evidentemente. Molti anche i ragazzi che hanno giocato questo mondiale subito dopo aver giocato quello di categoria di età inferiore; il fatto che le manifestazioni si sono svolte in India e a pochi giorni di distanza ha evidentemente reso possibile, se non suggerito, questa decisione. Vedremo che per qualche giocatore questo ha significato una doppia opportunità di vittoria.

Torneo ragazze Under 20: Polina Shuvalova brilla di nuovo

Come già detto, stavolta iniziamo dal torneo delle ragazze, che ha visto ai nastri di partenza anche la nostra Desiree Di Benedetto. La sua partecipazione è stata però rovinata da un problema di salute che l’ha obbligata ad abbandonare il torneo al 4° turno.

La Shuvalova, reduce come si è detto dal successo nella categoria ragazze U18, ha vinto il torneo in maniera convincente davanti alla iraniana Mobina Alisanab (incredibile la ricchezza del movimento scacchistico iraniano, che sforna in continuazione giocatori e giocatrici di altissimo livello) e l’altra russa Elizaveta Solozhenkina, giunta terza per spareggio tecnico e grazie a un brillante 3 su 3 finale.

Il podio del mondiale femminile Under 20 (Foto di Niklesh Jain)

La Solozhenkina è figlia d’arte, visto che suo padre è il GM Evgeniy Solozhenkin, che qualcuno potrebbe ricordare perché nel 1999 vinse il torneo di Reggio Emilia.

Polina Shivalova (foto di Niklesh Jain)

Ben 29 le ragazze che hanno anche giocato a Mumbai i campionati mondiali per fasce di età inferiori: da segnalare il risultato dell’indiana Divya Deshmukh, medaglia d’argento nel mondiale under 14 e 22ª a Nuova Delhi con 6 punti e mezzo.

Torneo ragazzi Under 20: domina Evgeny Shtembuliak

Il torneo dei ragazzi vedeva come favoriti ben 3 giocatori sopra i 2600: l’iraniano Amin Tabatabaei (2642) e gli indiani Karthikeyan Murali (2617) e Aravindh Chithambaram (2609). A seguire ben 15 ragazzi sopra i 2500, tra cui R. Praggnanandhaa, fresco vincitore del mondiale Under 18. A dettare il passo, però, è stato il poco noto GM ucraino Evgeny Shtembuliak (2577), che ha chiuso imbattuto con 9 su 11.

Sul podio anche due ragazzi, Shant Sargsyan e Aram Hakobyan, a testimonianza della sempre attivissima scuola armena.

Il podio del mondiale open Under 20 (Foto di Niklesh Jain)

Per Sargsyan si tratta della seconda medaglia d’argento ai mondiali giovanili, visto che è arrivato secondo anche nel mondiale Under 18 di 15 giorni fa: sentiremo sicuramente parlare presto anche di lui.

Evgeny Shtembuliak (foto di Niklesh Jain)

Per l’Italia ha partecipato Edoardo Di Benedetto, che si è ben comportato arrivando 28° con 6 punti e mezzo, ben al di sopra dell’atteso 40° posto. Per lui 3 vittorie e una sola sconfitta.

Gli organizzatori hanno realizzato una mug personalizzata per ogni giocatore: un pensiero veramente raffinato (foto di Niklesh Jain)

Come detto, ben 27 ragazzi erano reduci dai mondiali di categorie di età inferiori. Oltre a Sargsyan e Praggnanandhaa, vanno citati anche il russo Stefan Pogosyan (secondo nell’Under 16 e 18° a Nuova Delhi), l’armeno Artur Davtyan (terzo nell’Under 18 e 35° a Nuova Delhi) e l’indiano Aronyak Ghosh (terzo nell’Under 16 e 42° a Nuova Delhi).

Ma la notizia del torneo è il tredicenne russo Volodar Murzin che, se non ha brillato a Mumbai nel torneo Under 14, a Nuova Delhi è stato in lotta per una medaglia fino alla fine, perdendo all’ultimo turno contro il vincitore del torneo e, soprattutto, ottenendo la sua prima norma di GM.

Due futuri grandi campioni? Praggnanandhaa e Murzin, con le loro norme di GM guadagnate a Nuova Delhi

Di nuovo l’ombra della politica sugli scacchi

Devo purtroppo chiudere questo breve report raccontando di due altri episodi di partite perse a forfait per motivi politici. Dopo il caso dell’iraniano Alireza Firouzja che decise di non giocare contro l’israeliano Or Bronstein al Grenke Open di quest’anno e, prima ancora, del MI iraniano Aryan Gholami che non giocò contro l’israeliano Ariel Erenberg alla Rilton Cup del gennaio scorso, di nuovo a Nuova Delhi per ben due volte i ragazzi iraniani non si sono seduti alla scacchiera per le loro partite contro avversari israeliani.

Al 4° turno è stato di nuovo Aryan Gholami a non presentarsi per la sua partita contro Alexander Zlatin, mentre al 5° turno è stato uno dei favoriti del torneo, Amin Tabatabaei, a lasciare la vittoria a forfait a Or Bronstein.

Tabatabaei e Gholami (Foto di Amruta Mokal)

Sembra davvero che ci sia ancora da lavorare per realizzare il “Gens Una Sumus” della FIDE.

La Good news finale dall’Africa

Per cercare di compensare l’amaro in bocca lasciato dalla vicenda dei giocatori iraniani, voglio darvi la bella notizia dell’inizio del Campionato Africano Junior ad Accra (Ghana).

41 giocatori, in rappresentanza di 11 nazioni: speriamo sia un passo verso una maggior presenza di giocatori africani nei vari tornei a livello mondiale.

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