Carlsen e Praggnanandhaa al New In Chess Classic
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(UnoScacchista)
In parziale sovrapposizione con il Torneo dei Candidati, il Meltwater Champions Chess Tour mette in scena la sua quinta tappa, il “New In Chess Classic“. Secondo la formula ormai collaudata, il torneo vede in lizza 16 giocatori tra cui alcune nuove entrate: la più interessante è quella del 15enne GM indiano Rameshbabu Praggnanandhaa, che ha vinto il “Polgar Challenge“, prima tappa del Julius Baer Challengers Chess Tour, che si è svolto nella seconda settimana di aprile.
Con le ovvie defezioni dei giocatori impegnati a Ekaterinburg, si sfideranno 12 giocatori che hanno partecipato ad almeno una delle tappe precedenti (tra cui So, Carlsen e Radjabov, primi tre della classifica generale) e 4 novità per il Tour: l’inglese Gawain Jones, i giovani norvegesi Aryan Tari e Johan-Sebastian Christiansen, e il già citato Rameshbabu Praggnanandhaa (nome molto lungo, solitamente abbreviato in “Pragg”).
Il Torneo inizierà sabato 24 aprile con il torneo preliminare (15 turni in 3 giorni) e si concluderà domenica 2 maggio con il set di ritorno dei match di finale.
La formula di gioco sarà la solita: girone preliminare all’italiana per definire gli otto qualificati alla fase knock-out che designerà i primi 4 posti. La cadenza di gioco è sempre Rapid 15’+10″, con eventuali spareggi della sezione knock-out a cadenza Blitz 5’+3″ e, se necessario, partita Armageddon 5′ vs. 4′ senza incremento.
La situazione nel Champions Chess Tour
Il meccanismo di punteggio del Tour mette in palio per i tornei “Open” come il “New In Chess Classic”, 40 punti per il vincitore della finale, 25 punti per l’altro finalista, 15 punti per chi vince la finalina per il 3° e 4° posto, 10 punti al perdente della finalina e punti anche per gli 8 qualificati dal torneo preliminare (10 per il vincitore e, a scendere, 8, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 per i primi 8).
Dopo i primi quattro tornei, vinti due volte da Wesley So e una da Teimour Radjabov e Anish Giri,, la situazione della classifica generale è quella che vi mostro nella tabella sottostante.
La prima volta di un quindicenne!
I giocatori invitati sono ovviamente la solita parata di grossi nomi, nonostante la mancanza dei “Candidati”. La presenza di Firouzja e di Nakamura garantirà di certo lo spettacolo e sono sicuro che Duda e Vidit si faranno notare. Ecco tutti i partecipanti nella grafica di chess24.
Dato per scontato l’interesse per la lotta tra Magnus Carlsen, che non ha più vinto un torneo da quando ha compiuto 30 anni, Wesley So e Teimour Radjabov per la testa del Tour, qualche parole va spesa per il giovane Praggnanandhaa. Il ragazzo è sicuramente un talento precoce: Maestro FIDE a 7 anni (ottenuto nel 2013 vincendo il Campionato del Mondo Under 8), Campione del Mondo Under-10 nel 2015, Maestro Internazionale nel 2016 a 10 anni e 10 mesi (più giovane della storia), Grande Maestro nel 2018 a 12 anni e 10 mesi (secondo più giovane della storia dopo Karjakin) e Campione del Mondo Under 18 nel 2019 (a 14 anni!), ha superato i 2600 Elo a 14 anni e 3 mesi e adesso, alla veneranda età di 15 anni e 8 mesi, affronterà i più forti giocatori del mondo, Carlsen incluso.
Avevamo usato questa foto del dodicenne e neo-GM Pragg 3 anni fa, commentando che lo stesso Anand aveva tenuto a sottolineare l’importanza del risultato ottenuto dal ragazzo sia per se stesso, sia per il movimento scacchistico indiano che al momento ha i suoi due assi Sarin e Praggnanandhaa tra i primi 10 della classifica mondiale Elo per ragazzi sotto i 18 anni (con l’importante particolare che sono i due più giovani dei dieci).
La classifica finale del “Polgar Challenge” mostra chiaramente come l’asse mondiale degli scacchi si stia sempre di più spostando verso l’Asia.
Tra i primi 5 classificati troviamo gli indiani Praggnanadhaa, Gukesh e Sarin che, assieme all’uzbeko Abdusattorov, oscurano la presenza del russo Murzin, unico europeo tra i primi 10 assieme al tedesco Keymer e al danese Bjerre. Dopo la sconfitta iniziale patita contro Murzin, “Pragg” ha recuperato rapidamente ed ha mantenuto la testa con sicurezza, vincendo il torneo con un turno di anticipo e rendendo così ininfluente il risultato dell’ultima partita contro Abdusattarov: una prova molto convincente.
I “Top player” sono avvertiti: la grinta e la motivazione a far bene da parte del giovane indiano (che, ricordiamo, ha Kramnik tra i suoi allenatori) promettono battaglia!
Le partite cominciano tutti i giorni alle 19 italiane, con il torneo all’italiana di qualificazione che si gioca il 24, 25 e 26 aprile, i quarti di finale il 27 e il 28 aprile, le semifinali il 29 e il 30 aprile e le finali l’1 e 2 maggio.
Buon divertimento!
Per seguire il torneo in diretta, non dimenticate la possibilità di farlo con il commento in italiano sul canale Chess24 Italian. Oltre agli articoli in italiano, cliccando sulla bandierina italiana sotto al riquadro della diretta, potrete ascoltare i commenti di molti giocatori titolati che si daranno il cambio durante le 9 giornate del torneo.