A Ortisei, Praggnanandhaa diventa GM a meno di 13 anni
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(UnoScacchista)
Che Rameshbabu Praggnanandhaa sarebbe diventato Grande Maestro giovanissimo lo si sapeva da tempo, ma adesso è ufficiale: il giovanissimo indiano ha ottenuto la terza a definitiva norma di GM con la vittoria di ieri contro Luca Moroni nell’Open “ad Gredine” di Ortisei . L’eta? 12 anni, 10 mesi e 14 giorni, che gli valgono il secondo posto nella classifica dei più precoci GM.
[Foto di apertura dal sito dell’Open “ad Gredine”]
Dopo aver ottenuto il titolo di IM a 10 anni e 9 mesi (più giovane di sempre), la sua caccia al titolo era stato presentata anche come un tentativo di diventare GM prima di quando lo fece Sergey Karjakin (a 12 anni e 7 mesi).
Superati i 2500 punti Elo a Settembre 2017, dopo una prima norma a Novembre 2017 in occasione del Campionati Mondiali Junior Under 20 del Tarvisio e la seconda norma ad Aprile 2018 al 4° Memorial Fischer di Heraklion, era ormai chiaro che il record di Karjakin non sarebbe stato battuto, ma ciò non ha tolto mordente al ragazzino che non ha mai fatto mistero di non essere interessato al record.

Il Nord Italia porta evidentemente bene a “Pragg” (come viene talvolta abbreviato il suo nome) e la vittoria dell’ottavo turno a Ortisei lo ha portato ai 6,5 punti sufficienti per la norma nel caso la media degli avversari affrontati nel torneo fosse compresa tra 2434 e 2474 Elo. La conferma serale che nell’ultimo turno giocherà contro il GM olandese Pruijssers (Elo 2514) rende il risultato ininfluente ai fini della norma. Complimenti!

Esponente di quella nidiata di ragazzini terribili che abbiamo citato nel commento alla vittoria di Keymer al Grenke Open di Aprile, Praggnanandhaa scalza dal secondo posto della speciale classifica di precocità il GM uzbeko Nodirbek Abdusattorov, e si mette avanti nella competizione conle nuove leve, come l’altro giovane indiano Nihal Sarin.

Che la forza scacchistica scorra potente nella famiglia Rameshbabu è confermato anche dall’ottimo torneo della sorella sedicenne di Praggnanandhaa, Vaishali, che è un WIM ed è in corsa per la sua prima norma di Maestro Internazionale.

Sapremo poi se Pragg avrà vinto il torneo, che conduce a un turno dalla fine assieme a Saric, o se Pruijssers, l’ucraino Tarlev o il nostro “ragazzino” Francesco Sonis (che seguono a mezzo punto) li avranno superati. Per oggi è d’obbligo fare i complimenti e i migliori auguri alla giovane speranza dello scacchismo indiano.

Del torneo, che vede partecipare tra i nomi italiani di spicco oltre a Sonis, anche Vocaturo, Moroni, Borgo e la due volte Campionessa Italiana Daniela Movileanu, non possiamo non mostrarvi l’importante vittoria di Praggnanandhaa contro Moroni.

E’ molto bello che sia successo in Italia e in Sardegna!
Chi organizzava?