FIDE Grand Swiss 2021 – Si parte con molti ritiri
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(UnoScacchista)
Oggi riprende il ciclo di qualificazione al Torneo dei Candidati 2022, con l’edizione 2021 del FIDE Grand Swiss e del Women’s Grand Swiss. La gestazione di questi tornei di qualificazione è stata molto travagliata a causa, inutile quasi dirlo, della pandemia che tuttora sta affliggendo, in tempi e modi diversi, tutto il mondo. In agosto la sede di gioco venne spostata a Riga dall’iniziale sede prevista, l’Isola di Man, a causa delle prevedibili restrizioni di viaggio e permanenza nell’isola inglese. Ma anche l’organizzazione della manifestazione a Riga è stata complicata dal crescente numero di casi in Lettonia, che qualche giorno fa ha fatto anche temere la cancellazione del torneo.
Le regole di qualificazione al Torneo dei Candidati
Come avevo riassunto a Maggio, le regole di qualificazione per questo ciclo mondiale prevedono che, oltre al perdente del match Carlsen-Nepomniachtchi e Teimour Radjabov (qualificato come vincitore della FIDE World Cup 2019, ma in pratica una wildcard a “compensazione” delle vicende del 2020), disputeranno il Torneo di Candidati i primi due arrivati alla FIDE World Cup 2021 Jan-Krzysztof Duda e Sergey Karjakin, i primi due classificati dal FIDE Grand Prix 2022 e i primi due classificati dal FIDE Grand Swiss 2021.
Il Torneo che inizia oggi a Riga è quindi la penultima possibilità per i giocatori con ambizioni mondiali di qualificarsi ed è ovvio che quasi tutti i migliori sarebbero stati presenti se… il COVID-19 non avesse di nuovo rovinato i piani di organizzatori e giocatori.
Rinunce eccellenti a causa del COVID-19
Purtroppo nelle settimane che hanno preceduto il torneo i casi di COVID-19 in Lettonia sono aumentati sensibilmente, tanto che si è reso necessario forzare l’applicazione del lockdown per 4 settimane, dal 21 ottobre al 15 novembre. E’ evidente che questa misura avrebbe reso impossibile lo svolgimento del torneo, ma dopo lunghe negoziazioni tra FIDE e governo locale, il Grand Swiss è stato inserito nella lista di 30 eventi sportivi che sono stati considerati di tale importanza da permetterne lo svolgimento anche se in condizioni di particolare isolamento.
Tutto risolto, quindi? No, perché la decisione se partecipare o no ad un torneo che si svolgerà in condizioni sanitarie preoccupanti è ovviamente dei singoli giocatori e in molti hanno deciso di non viaggiare verso Riga. Chi immediatamente, chi dopo molti dubbi, hanno rinunciato partecipare al torneo, tra i nomi principali, Wesley So, Shakhriyar Mamedyarov, Richard Rapport, Alexander Grischuk, Hikaru Nakamura, Vidit Gujrathi, Leinier Dominguez, Sam Shankland, Étienne Bacrot, Maxime Lagarde, Le Quang Liem, Salem, A.R. Saleh nel torneo Open e Kateryna Lagno e Irina Bulmaga in quello femminile.
E’ chiaro che si è trattato di una decisione sofferta, che per i migliori può voler dire un brutto colpo alle speranze di qualificazione al torneo dei Candidati (ricordo che in questo ciclo non ci sono qualificazioni per punteggio Elo e che non ci sono wildcards), ma perfettamente comprensibile.
I partecipanti al FIDE Grand Swiss
Dei 114 partecipanti originali rimangono, tra rinunce e sostituzioni, 108 giocatori, tra i quali, comunque, molti “grossi calibri”. Ecco i primi 20 della lista iniziale:
- 2800+: Fabiano Caruana
- 2700+: Levon Aronian, Alireza Firouzja, Maxime Vachier-Lagrave, il neo-campione russo Nikita Vitiugov, Andrey, Pentala Harikrishna, Daniil Dubov, Kirill Alekseenko, Vladimir Fedoseev, Yu Yangyi, Parham Maghsoodloo, Jeffery Xiong
- 2690+: Vladislav Artemiev, Peter Svidler, Pavel Eljanov, David Navara, Jorden Van Foreest, Radoslaw Wojtaszek, Anton Korobov
A loro si aggiungono i veterani Boris Gelfand, Baadur Jobava e Ruslan Ponomariov, e i giovani e agguerriti (in particolare in un torneo svizzero) Nihal Sarin, Nodirbek Abdusattorov e R. Praggnanandhaa. Da sottolineare la partecipazione di Aleksandra Goryachkina, che ha “ereditato” il posto della Campionessa del Mondo Ju Wenjun che ha rinunciato: la giovane russa è ormai partecipante fissa dei tornei Open e unica ragazza che al momento ha deciso di preferire, quando possibile, i tornei Open a quelli femminili.

A differenza dell’edizione 2018 del FIDE Grand Swiss, non partecipano né il Campione del Mondo né lo sfidante al titolo ma ciò non cambia di molto la difficoltà del pronostico: chi due anni fa avrebbe previsto la vittoria di Wang Hao e la qualificazione di Alekseenko?
I favoriti della vigilia sono secondo me Caruana e Firouzja. Lo statunitense ha mostrato una preoccupante cattiva forma al recente Campionato USA, ma la reazione mostrata nella seconda parte del torneo e la propensione a giocare continuazioni rischiose fanno pensare che sia pronto per la lotta tipica di un torneo svizzero. Il neo-francese (ed ex-iraniano) Alireza è invece quello che spesso si definisce “un predestinato”: questa è l’occasione dove potrà far vedere la stoffa, anche agonistica, di cui è fatto.
Visto il precedente di Alekseenko non si può escludere praticamente nessuno dei giocatori che ho elencato prima, ma di sicuro Aronian e Vachier-Lagrave hanno un’occasione difficilmente ripetibile di rientrare nel “giro” dei Candidati. L’armeno (prossimo statunitense) deve recuperare il turno perduto nel ciclo passato per cogliere quella che è molto probabilmente la sua ultima possibilità di lottare per il titolo mondiale, mentre il francese, ormai abbonato alla “medaglia di legno” quando si parla di qualificazioni, deve prendere in mano il proprio destino e non costringersi ad attendere rinunce altrui per giocarsi le sue chances mondiali.
Le partecipanti al Women Grand Swiss
In parallelo e con lo stesso calendario del torneo Open, si svolgerà anche l’analogo torneo femminile, valido per la qualificazione al Torneo delle Candidate. A differenza dell’Open, nel torneo femminile è però in palio solo un posto.
Se lo contenderanno 50 giocatrici e, dopo la rinuncia della Lagno, la numero 1 del ranking è l’ucraina Mariya Muzychuk. Queste le prime 10 della lista:
- 2500+: Mariya Muzychuk, Nana Dzagnidze, la vincitrice della FIDE World Cup 2021 Alexandra Kosteniuk, Harika Dronavalli, Polina Shuvalova, Zhansaya Abdumalik, Lei Tingjie
- 2480+: Alina Kashlinskaya, Dinara Saduakassova, Batsiashvili Nino

Ai nastri di partenza anche la neo-campionessa russa Valentina Gunina e la “sempreverde” Pia Cramling.
Visti i recenti risultati, sembra essere favorita la Kosteniuk, ma di certo il torneo è molto aperto con ottime possibilità anche per la “ragazzine” Shuvalova e Abdumalik.
Calendario
Tutti i turni iniziano alle 13 italiane, per un totale di 11 turni divisi in due parti:
- 27 ottobre – 1 novembre, Turni 1-6
- 2 novembre, giornata di riposo
- 3 novembre – 7 novembre, Turni 7-11
La sede di gioco è il centro culturale “Hanzas Parsons”, forse non casualmente posizionato a fianco a “Mihaila Tāla iela” (Via Mikhail Tal), come ci mostra Peter Doggers in una sua foto.

La cerimonia di apertura che si è svolta ieri ha visto i soliti nomi eccellenti della FIDE (il presidente Arkady Dvorkovich e la direttrice generale Dana Reizniece-Ozola tra gli altri) e rappresentanti del governo lettone Anita Muižniece (Ministro dell’Educazione e della Scienza) e della citta di Riga, nella persona del sindaco Mārtiņš Staķis.

Che lo spirito del grande lèttone Mikhail Tal possa ispirare tutti i giocatori, ci faccia vedere belle partite e aiuti i più bravi a qualificarsi per il ciclo mondiale!