Uno Scacchista

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#BatumiChess2018 – Cominciano le Olimpiadi

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(UnoScacchista)
Oggi a Batumi (Georgia) iniziano sulla scacchiera le Olimpiadi degli scacchi numero 43. Partecipazione da record, pur se con la defezione dei due attuali numeri 1 delle classifiche Elo. L’Italia parte dalla vittoria nella Mitropa Cup e si presenta con ambizioni di piazzamento tra i primi 20. Da osservare il torneo di Caruana e dei giovani iraniani.

AGGIORNAMENTO: L’Italia inizia con Honduras (Open) e Siria (Femminile)

[Tutte le immagini sono state recuperate dei Social Media]

Il torneo si giocherà nel nuovo Sport Palace di Batumi, dove, a causa dell’alto numero di partecipanti, i giocatori saranno divisi in due sale: quella più ampia che vedete nelle foto qui sotto, e una seconda sala per le ultime scacchiere.

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Vediamo subito il programma dell’evento:

Gli orari sono quelli del fuso di Batumi, che è due ore avanti rispetto all’Italia

La cerimonia di apertura si è svolta nella Black Sea Arena, poco lontano da Batumi, in un tripudio di bandiere (vedi foto di apertura). E’ stata una cerimonia molto bella, che potere rivedere per intero su YouTube:

L’ingresso della bandiera italiana è al minuto 39:40.

Difficile leggere cosa c’è scritto, ma posso confermarvi che si legge Italìa (con l’accento sulla seconda i)

Dopo alcune bellissime coreografie ispirate alla storia degli scacchi e dopo i discorsi di prammatica, sono sfilate tutte le bandiere delle 185 nazioni partecipanti, con un impatto visivo molto impressionante. Dopo alcuni balletti, canti e canzoni, si è arrivati al primo atto concreto delle Olimpiadi: il sorteggio dei colori. Anand e Nana Dzagnidze sono stati invitati sul palcoscenico per scegliere tra due conchiglie contenenti una perla: il colore contenuto sarebbe stato quello delle scacchiere dispari dei rispettivi tornei.

Anand e Dzagnidze sul palcoscenico per il sorteggio dei colori

Il risultato è stato che per il torneo Open le squadre dispari (a cominciare dagli USA) avranno il Bianco. Nel torneo femminile, invece le squadre dispari (a cominciare dalla Russia) avranno il Nero.

Si comincia oggi alle 13 ora italiana.

Nel backstage della cerimonia, c’è stato l’incontro tra le autorità, tra cui il Presidente della Georgia, e alcuni campioni del presente e del passato: sapete indicare quanti campioni del mondo sono presenti in questa foto?

Quanti Campioni del Mondo sapete riconoscere?

La preparazione per le Olimpiadi è stata lunga per tutti, organizzatori e partecipanti. In Georgia hanno fatto di tutto per dare importanza alla manifestazione e, a prescindere dalla cerimonia di apertura giudicata da molti la migliore in assoluto, hanno organizzato nelle settimane passate molte manifestazioni itineranti. Vi mostro due foto: quella della mascotte del torneo e quella della Coppa Gaprindashvili, assegnata alla nazione che ottiene la miglior classifica combinata nei due tornei.

Bathusa Turtlestein, la mascotte delle Olimpiadi
La coppa intitolata a Nona Gaprindashvili
Alcuni dei gadgets (magliette e sacche) dell’Olimpiade

L’Italia si presenta con due ottime squadre, quella Open reduce dalla vittoria nella Mitropa Cup e quella femminile composta dalle migliori giocatrici italiane nella classifica Elo.

Il motto sembra essere stato “Squadra che vince non si tocca” e deve essere stato sicuramente difficile per Arthur Kogan rinunciare a Rambaldi e David (per citare alcuni dei nomi principali che non saranno a Batumi). La speranza è quella di partire bene e incontrare qualche squadrone con il quale giocarci le nostre carte: ricordate cosa accadde due anni fa a Baku?

Italia-Russia all’ultimo turno dell’Olimpiade di Baku 2016

Vocaturo, Brunello, Moroni, “Michelone” Godena e Valsecchi si sono ben preparati sotto la guida del CT Arthur Kogan: durante gli allenamenti si è visto anche Sonis, che dopo la vittoria nel Campionato Europeo Under 16 è ovviamente uno degli aspiranti alla maglia azzurra.

L’Italia Open in allenamento (manca Vocaturo, c’è Sonis)

Il 34° posto nel ranking iniziale ci pone nel gruppo delle squadre che sono in grado di riservare belle sorprese: con qualche buon risultato nelle sfide-chiave, possiamo arrivare tra i primi 20.

L’Italia femminile parte con buone aspettative, con il suo 18° post del ranking iniziale. Impossibile pensare a medaglie di squadra, ma arrivare a ridosso delle prime 10 è alla portata delle nostre ragazze.

Il campus di allenamento delle ragazze, coordinato da Carlos Garcia Palermo

Qualche parola in più sui favoriti dei due tornei e su chi vale la pena seguire.

Nel torneo Open i favoriti d’obbligo sono gli USA, con il loro squadrone che schiera anche Caruana. Lo sfidante al titolo di Campione del Mondo ha anche la possibilità di superare Carlsen, assente a Batumi, in testa alla classifica Elo: 12 punti sono facili da guadagnare con qualche buon risultato.

La squadra USA Open

Sicuri contendenti per il titolo sono i russi, i quali hanno ricevuto addirittura la “benedizione” e il sostegno di Putin.

Le squadre russe sono state ricevute da Putin

Se poi guardiamo l’investimento che la Russia sembra aver fatto sui suoi rappresentanti, non si può non notare come le due squadre abbiano avuto a disposizione addirittura un aereo privato.

Aereo privato per i russi
Karjakin e compagni sembrano aver apprezzato

Anche la Cina può dire la sua, come ha già dimostrato nell’Olimpiade di Trømso del 2014. La loro forza è indiscussa e Ding Liren sembra essere in formissima dopo l’incidente norvegese.

Le squadre cinesi

Azerbaijan e India sono le altre due formazioni con Elo medio superiore ai 2700: se le scacchiere basse si comporteranno bene, potrebbero essere tra i contendenti per il titolo.

Le squadre che rappresentano l’India
I giocatori azeri in trasferimento a Batumi: Mame avrà sicuramente una motivazione speciale per giocare bene!

Non posso citare tutte le altre grandi squadre che partecipano al torneo, Ucraina, Francia e Armenia sopra tutte, ma vi consiglio di seguire con attenzione le partite dell’Iran: dopo le grandi prestazioni al Mondiale Under 20, i “ragazzi terribili” Maghsoodloo, Tabatabaei e Firouzja possono essere la vera sorpresa delle Olimpiadi.


Nel torneo femminile sono sicuramente favorite le russe, vista anche la formazione relativamente debole inviata dalla Cina. Non giocano, infatti, le due ex-campionesse del mondo Hou Yifan e Tan Zhongyi, tanto che al secondo posto del ranking Elo iniziale c’è l’Ucraina.

Sorridenti e fortissime: le 5 ragazze ucraine puntano in alto

La Georgia, padrona di casa, e l’India, che schiera di nuovo Koneru Humpy, sono anch’esse in lizza per i tre gradini del podio. Le altre sembrano tutte una spanna sotto, sia per continuità sia per omogeneità di forza tra le scacchiere.

Come già per il torneo Open, anche in quello femminile consiglio di seguire una squadra che schiera due campionesse giovanissime: il Kazakistan. Dinara Saduakassova e Zhansaya Abdumalik potrebbero regalare molte sorprese sulle prime due scacchiere.


Concludo con una ampia carrellata di immagini, recuperate dai social media, di molte squadre in viaggio verso Batumi: i loro sorrisi e la loro allegria sono la miglior garanzia di successo in una manifestazione di una così ampia portata e partecipazione.

In bocca al lupo e buon divertimento a tutti.

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