FIDE GP femminile: Koneru Humpy torna alla vittoria
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(UnoScacchista)
Si è concluso ieri il primo torneo del FIDE Grand Prix femminile 2019-2020. Ha vinto con merito la GM indiana Koneru Humpy, che riassapora la vittoria dopo un lungo periodo. Seconde a pari merito le due protagoniste della prossima sfida mondiale, la cinese Ju Wenjun e la russa Aleksandra Goryachkina.
[Tutte le foto sono di David Llada, prese dal sito ufficiale del torneo]
Il torneo è stato molto combattuto fino all’ultimo turno, con le partite tra le tre protagoniste principali concentrate negli ultimi tre turni. La quarta arrivata, la russa Kateryna Lagno, ha avuto un ruolo fondamentale per l’esito del torneo, infliggendo alla Ju Wenjun la sua unica sconfitta al 9° turno.

Come accennato brevemente nel mio post del 14 settembre, il torneo ha visto un avvio prepotente della russa Valentina Gunina, sempre aggressiva e pronta a rischiare il tutto per tutto. Due sconfitte consecutive, al 6° turno con la tedesca Elisabeth Paehtz e al 7° turno con la Ju Wenjun, l’hanno poi relegata nelle posizioni di rincalzo, lasciando la Campionessa del Mondo da sola in testa alla classifica. La Gunina, comunque, ha dato una “zampata” da leonessa all’8° turno, sconfiggendo Kateryna Lagno, che sarebbe poi arrivata quarta, e mettendo fine alle speranze di podio della vice-Campionessa del Mondo.
Ecco l’ultima parte della loro sfida, che vede la Lagno sbagliare il finale ed entrare in una posizione teoricamente persa del finale di Donna contro pedone di Torre.
Gunina – Lagno
FIDE Grand Prix femminile 2019-2020, Skolkovo (RUS), 19 settembre 2019
8° turno, Muove il Nero
Nella sua semplicità, una finale da ricordare. Vedremo nel seguito come l’imperizia nel giocare i finali di Torre sia costata cara anche alla Campionessa del Mondo.
Prima del 9° turno, Ju Wenjun era in testa con 6,5 punti ed in vantaggio di mezzo punto su Koneru Humpy (risalita prepotentemente in classifica grazie a 3 vittorie consecutive) e un punto e mezzo su Aleksandra Goryachkina, imbattuta ma rallentata dalle patte con Marie Sebag e Alina Kashlinskaja. La cinese è però rimasta vittima di un bell’attacco di Kateryna Lagno, che si è così presa una parziale rivincita dopo lo sfortunato match per il titolo dell’anno scorso a Khanty-Mansiysk nel torneo Knock-out.

Vediamo come la russa ha sfruttato il minimo vantaggio dell’Alfiere contro il Cavallo in una posizione derivata dalla Difesa Russa.
Nel frattempo, Koneru Humpy completava un fantastico poker battendo la Gunina e passava in testa, mentre la Goryachkina si riportava in corsa con una bella vittoria di Nero su Alexandra Kosteniuk.
Il 10° turno aveva tutta l’aria di essere quello decisivo, con gli scontri “pesanti” Ju Wenjun-Goryachkina e Lagno-Koneru Humpy.

Di particolare importanza la partita tra le due giocatrici che a gennaio 2020 si sfideranno tra Shanghai e Vladivostok nel match valido per l’assegnazione del titolo mondiale. La partita si è apparentemente incanalata verso una posizione pari, ma la russa ha commesso più di una imprecisione, finendo per essere costretta a giocare un finale di Torri e pedoni certamente perso.

Ormai sappiamo che la Goryachkina è un osso duro da battere (chiedere alla Charochkina nell’ultima Superfinale del Campionato russo), ma in pochi avrebbero puntato un copeco su di lei in questa posizione.
Ju Wenjun – Goryachkina
FIDE Grand Prix femminile 2019-2020, Skolkovo (RUS), 21 settembre 2019
10° turno Muove il Bianco
Un salvataggio insperato per la sfidante al titolo, che farà bene a non contare su altri miracoli simile nel match.

La patta tra Koneru Humpy e la Lagno lasciava tutto ancora possibile, visto che l’ultimo turno metteva di fronte proprio l’indiana e la cinese. L’unica certezza era che la Goryachkina non avrebbe potuto vincere il torneo, essendo staccata di un punto da Koneru Humpy (in testa con 7,5 punti) e di mezzo punto da Ju Wenjun (seconda con 7 punti).

La partita decisiva è stata giocata con comprensibile cautela da entrambe le giocatrici e la patta è stata siglata alla 35ª mossa. Nel frattempo, la Goryachkina ha sfruttato in un lungo finale il vantaggio dei due pezzi contro la torre nella sua partita con la veterana Pia Cramling (decisamente crollata nella seconda parte del torneo) e alla 80ª mossa ha raggiunto la vittoria che le ha permesso di raggiungere Ju Wenjun al secondo posto.
Ecco infine la classifica finale del torneo.

Una bella vittoria per Koneru Humpy che, dopo aver superato i 2600 nel 2006 (prima donna dopo Judit Polgar) ed aver perso il match mondiale con Hou Yifan nel 2011, aveva preso un lungo periodo di riposo dagli scacchi agonistici tra il 2016 e il 2018 per dedicarsi alla famiglia e alla nascita di sua figlia Ahana. Proprio a causa della sua inattività non era stata invitata al recente Torneo delle Candidate, con una decisione che aveva sollevato molte critiche verso la FIDE. Comprensibile, quindi, la sua volontà di rientrare tra le Candidate vincendo il Grand Prix.

Vediamo la sua brillante vittoria del 3° turno contro la russa Alina Kashlinskaya.
Chiudiamo questo report con una bella foto di assieme delle protagoniste del torneo di Skolkovo.

La vincitrice si porta a casa 15.000 dollari e le altre due ragazze sul podio 11.000 dollari a testa: non male.
Manca solo di riportare la classifica ed il calendario del FIDE Grand Prix femminile 2019-2020.

La prossima tappa è prevista per la prima metà di dicembre 2019 a Monaco (Montecarlo) e vedrà l’ingresso nella competizione delle sorelle Muzychuk.
Ricordo di nuovo che il Grand Prix farà tappa in Sardegna nella prima metà di Maggio 2020: attendiamo tutti con ansia maggiori dettagli sulla località che ospiterà il torneo.