FIDE World Cup 2023 – Finale Carlsen-Pragg, nel femminile vince Goryachkina
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FIDE World Cup 2023 - La vincitrice Aleksandra Goryachkina (Stev Bonhage/FIDE)
(UnoScacchista)
Finale a sorpresa alla FIDE World Cup Open 2023: Carlsen affronterà Praggnanandhaa che, dopo aver eliminato il numero 2 del tabellone (Nakamura), ha battuto anche il numero 3, Caruana, agli spareggi Rapid. Aleksandra Goryachkina vince il torneo Femminile prendendosi una rivincita dopo la finale persa due anni fa. Nurgyul Salimova è però andata molto vicina alla vittoria, visto il vantaggio decisivo che aveva ottenuto nella seconda partita a cadenza lenta e nella prima Rapid. Poi, nella seconda partita Rapid, un errore in un finale virtualmente patto è stato decisivo per l’esito del match.
World Cup Open: la finale è tra Carlsen e Praggnanandhaa
La World Cup di quest’anno si conferma piena di sorprese. Dopo la fantastica corsa di Nijat Abasov, fermata in semifinale da Carlsen, il diciottenne indiano Praggnanandhaa è riuscito nell’impresa di sconfiggere Fabiano Caruana in un match ad altissima tensione e di grande spessore tecnico. La decisione è arrivata nella seconda coppia di partite Rapid, dove entrambi hanno scelto il Giuoco Piano. Pragg ha dimostrato di saper giocare bene questo tipo di impianti srategicamente complessi ed è riuscito a raggiungere un risultato di assoluto prestigio.
Oggi, quindi, si affronteranno nella prima partita di finale Carlsen e Praggnanandhaa, in un match dal sapore particolare, visto che il giovane indiano fa parte del club di Carlsen e recentemente ha trascorso molto tempo in Norvegia allenandosi con l’entourage di Carlsen. Per il terzo posto si affronteranno invece Caruana e Abasov, che di certo non avrà esaurito la sua voglia di sorprendere.

Ecco come sono andate le due semifinali.
Carlsen-Abasov: il #1 vince con qualche brivido

Il risultato farebbe pensare a una passeggiata per l’ex-Campione del Mondo, ma in realtà le cose non sono andate affatto così. Nella prima partita Carlsen è uscito molto bene dall’apertura, ma poi non è riuscito a trovare la maniera più efficace per convertire il vantaggio e, continuando a mettere pressione in una posizione di leggero vantaggio, ha commesso una svista che avrebbe potuto costargli caro. Per sua fortuna Abasov non ha visto una continuazione, invero non banale, e da lì in poi la tecnica del norvegese ha avuto il sopravvento anche senza utilizzare a pieno le potenzialità tattiche che gli si sono via via presentate.
Divertente lo “scherzo” che ha inscenato Carlsen all’inizio della seconda partita. Obbligato dall’arbitro a mettere in moto l’orologio del Bianco con Abasov non ancora alla scacchiera, il norvegese ha stretto la mano ad un avversario invisibile prima di avviare l’orologio 🙂
When your muscle memory kicks in and you try to shake hands before the game, but your opponent is missing! #FIDEWorldCup pic.twitter.com/yInEUqpyJC
— International Chess Federation (@FIDE_chess) August 20, 2023
La seconda partita è andata via sul filo della parità fino alla 56ª mossa del Bianco, quando Carlsen ha ricevuto quella che ha definito “una doccia fredda”.
Insomma, dopo qualche spavento Carlsen arriva per la prima volta in carriera alla finale di una World Cup.

Ad Abasov vanno fatti davvero i complimenti “Ringrazio tutti per il sostegno che mi hanno dato. Non sono abituato a così tanta gente ai tornei di scacchi. Questo è sicuramente il picco della mia carriera ma state certi che non mi fermerò qui: voglio crescere ancora“.
Caruana-Praggnanandhaa: equilibrio fino agli spareggi

Questa semifinale è stata estremamente equilibrata, a prova della crescita del ragazzo indiano. Le due partite a cadenza classica hanno visto Caruana sempre in grado di mettere pressione sull’avversario, senza però riuscire a metterlo davvero in difficoltà. Pragg si è difeso bene, specialmente nella prima partita dove ha rischiato di più, ed è riuscito ad ottenere le due patte che hanno portato agli spareggi Rapid.
La prima partita Rapid è stata la più drammatica, con Caruana che ha sprecato un vantaggio vincente costruito con tenacia ed abilità:
Nella seconda partita Pragg ha scelto un Sistema di Londra e la partita e filata via senza scossoni verso la patta. La partita decisiva è stata la prima Rapid a cadenza 10’+10″.

La quarta partita è stata giocata da Caruana con l’obbligo di vincere per rimanere nel match, ma Pragg non si è lasciato intimorire e ha condotto il lato dei Neri in un altro Giuoco Piano senza alcun problema. E’ anche andato in vantaggio pressoché decisivo, accettando poi di sterilizzare la partita verso una patta inevitabile.
Con questa vittoria Praggnanandhaa conquista alla scacchiera un posto nel prossimo Torneo dei Candidati, senza dover aspettare la (probabile) rinuncia di Carlsen. Un grande risultato, che continua a dimostrare la grande forza dei giovani indiani.

La finale per il terzo posto sarà giocata tra Caruana e Abasov, ma gli occhi di tutti saranno puntati ovviamente sul match tra Carlsen e Praggnanandhaa. Il ragazzo ha candidamente ammesso che incontrare il norvegese era una delle combinazioni più inattese, visto che sarebbe potuto accadere in finale, ma… visto che ormai c’è, farà del suo meglio. E sono sicuro che ci sarà bisogno di un Carlsen motivato per batterlo!
Calendario
Oggi alle 13 iniziano i match di finale, che proseguono domani e, se necessario, con gli spareggi di dopodomani (con inizio alle 12):
- Turno 8 (finali) – 22 e 23 agosto con eventuali spareggi il 24 agosto
Women’s World Cup: la campionessa è Aleksandra Goryachkina

Aleksandra Goryachkina ha vinto FIDE World Cup femminile, ma rischiando moltissimo di perdere contro Nurgyul Salimova. Anzi, a guardare l’andamento delle partite, la bulgara avrebbe anche meritato di vincere, mentre un malaugurato errore nel finale della seconda partita di spareggio ha consegnato il titolo alla russa.
Nella finale per il terzo posto, l’ucraina Anna Muzychuk ha battuto in due partite la cinese Tan Zhongyi. Entrambe, assieme alla Salimova, sono qualificate per il prossimo Torneo delle Candidate, dato che la Goryachkina è già qualificata.

La Goryachkina ha sofferto in entrambe le partite a cadenza lenta, con un autentico salvataggio in stile Houdini nella seconda. Ha impressionato la calma e la sicurezza della giovane Salimova nel gestire una sfida a così alto contenuto emotivo.

Gli spareggi Rapid sono iniziati con un’altra grande occasione sprecata dalla Salimova dopo un’apertura giocata molto male dalla Goryachkina.
Dopo questa terribile delusione, Salimova ha iniziato la seconda partita di spareggio molto male. Stavolta è Goryachkina a non trovare il modo di concretizzare il vantaggio, ma continuerà a porre domande all’avversaria, fino a quando Salimova commetterà un errore decisivo.
Alla fine, ha vinto una delle favorite del torneo, ma, per quello che si è visto in questo match, Salimova si è mostrata più volitiva e “fresca” ed avrebbe meritato di vincere. Un applauso ad entrambe: è certo che della ventenne bulgara sentiremo parlare di nuovo molto presto.
Per Goryachkina una vittoria che sa di conferma, ma che lascia un po’ di amaro in bocca. In parte per la qualità non eccelsa dimostrata nel torneo, un po’ per l’involuzione della ragazza che continua ad ottenere buoni risultati nei tornei pur non dimostrando più quella tecnica che l’aveva portata al match per il titolo mondiale.
Terzo posto per Anna Muzychuk

Il match di “finalina” è stato vinto in due sole partite da Anna Muzychuk, che ha vinto la prima partita grazie a una condotta poco attenta del finale da parte di Tan Zhongyi.
La seconda partita ha visto Anna Muzychick sempre leggermente in vantaggio, fino all’ingresso in un finale facilmente patto di Alfieri dello stesso colore. Tan Zhongyi non ha trovato il modo di porre difficoltà all’avversaria e la patta ha sancito la fine del match.

La classifica finale della FIDE Women World Cup 2023 è quindi la seguente:
- Aleksandra Goryachkina
- Nurgyul Salimova
- Anna Muzychuk
- Tan Zhongyi

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