Uno Scacchista

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Le voci dei campioni del mondo del passato: Mikhail Tal

7 min read

Mikhail Tal contro Garry Kasparov durante l'Interzonale di Mosca del 1982

(Uberto Delprato)
Continuiamo la nostra serie sui Campioni del secolo scorso e sulle loro voci. Dopo Emanuel Lasker, José Raúl Capablanca, Alexander Alekhine, Max Euwe, Mikhail Botvinnik e Vasily Smyslov, oggi è la volta del “Mago di Riga”, l’indimenticabile e indimenticato Mikhail Tal. Non c’è appassionato di scacchi che non conosca decine delle sue combinazioni e non sia rimasto sorpreso dalle sue sorprendenti e profonde invenzioni tattiche, ma quanti riconoscerebbero la sua voce? Ecco un paio di video in cui l’ottavo Campione del Mondo ci parla e si racconta.

7. Mikhail Tal

Mikhail Tal, lèttone di Riga, diventò Campione del Mondo nel 1960 battendo Mikhail Botvinnik, ma, come Vasily Smyslov, fu poi battuto nel match di rivincita del 1961. Nonostante un titolo mantenuto per un solo anno, Tal fu veramente il campione di tutti, capace di scaldare i cuori di qualunque appassionato con le sue combinazioni  e con i suoi divertenti commenti. Abbiamo parlato recentemente di un episodio (“Tal e Fischer: scherzi, risate e previsioni“) in cui la sua verve umoristica si manifestò brillantemente nei confronti di Fischer, ma gli aneddoti riguardanti Tal sono molti.

Così come, purtroppo, sono molti gli episodi in cui la sua cagionevole salute gli precluse molti dei titoli che avrebbe meritato. Nonostante ciò Tal rimase a lungo tra i migliori giocatori del mondo, lavorando anche come secondo di principali altri Campioni del Mondo e stabilendo un record di imbattibilità (95 partite tra il 23 ottobre 1973 e il 16 ottobre 1974) che verrà superato solamente da Ding Liren nel 2018.

Morirà nel 1992 a soli 55 anni, con ancora una voglia dirompente di giocare a scacchi: solo un mese prima di lasciare questo mondo, Tal “scappò” dall’ospedale in cui era ricoverato per presentarsi al tradizionale Torneo blitz di Mosca, dove riuscì  a battere (in 17 mosse!) Garry Kasparov. Ecco un breve filmato che mostra quello che fu chiamato “Il canto del cigno” di Tal.

Tal contro Kasparov, Mosca, maggio 1992

Prima di ascoltare Tal, però rivediamo insieme il momento più alto della sua carriera: la conclusione del match del 1960 contro Botvinnik, che lo rese Campione del Mondo.

Mikhail Tal proclamato ottavo Campione del Mondo

Il suo rientro a Riga vide festeggiamenti difficilmente immaginabili per chi non ha vissuto quegli anni di passione per gli scacchi e di desiderio di affermazione della propria identità nazionale.

Il rientro di Tal a Riga dopo aver sconfitto Botvinnik nel match del 1960

Molti anni dopo il match di rivincita del 1961, Mikhail Tal comparve in televisione in uno spettacolo durante il quale gli fu chiesto di spegare le ragioni della sua sconfitta nel match di rivincita contro Botvinnik del 1961. Era ormai passato molto tempo, ma Tal decise di rispondere con il suo tipico umorismo, spiegando con dovizia di dettagli le due ragioni “fondamentali” alla base della sconfitta: un allenatore cantante e la scomparsa di una matita fortunata!
Ovviamente la conclusione dell’intervista è più seria e oggettiva sul perché perse quel match.

Mikhail Tal spiega le ragioni della sua sconfitta contro Mikhail Botvinnik nel match del 1961

Ecco una trascrizione dell’intervista in inglese, per la quale merito va all’utente YouTube “@josephbloggss7286“. Io ho aggiunto la traduzione a fronte in italiano.

Testo in inglese . Traduzione in Italiano

[0:00] Journalist : In 1961, you disappointed us greatly. I’d like to know… well, I think you have cooled down enough since losing that match… How would you evaluate your crushing defeat in the return match [against Botvinnik]? . [0:00] Journalist : Nel 1961 lei ci ha molto deluso. Vorrei sapere… be’, immagino si sia sbollito abbastanza da quando ha perso quel match… come valuta la terribile sconfitta subita nel match di rivincita [contro Botvinnik]?
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[0:13] Mikhail Tal : Well, I haven’t just cooled down, I think I’ve even chilled a bit since that moment (laughs in audience), if we follow that chronologically… and, you know, that defeat wasn’t my very first and, thank God, not my very last one. . [0:13] Mikhail Tal : Be’, non mi sono solamente sbollito, penso mi sia anche raffreddato un po’ da allora (risate dal pubblico), se seguiamo la cosa cronologicamente… e, sa, quella sconfitta non è stata la mia prima sconfitta e, grazie al cielo, neanche la mia ultima.
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[0:33] Mikhail Tal : Concerning the reasons of my defeat against Botvinnik… many people have already written about that. I was a journalist too, it was uncomfortable for me to remain silent, and so I have found two reasons – it’s up to you to decide how serious they were. Two very serious reasons that became the… roots of my defeat. . [0:33] Mikhail Tal : Riguardo alle ragioni della mia sconfitta contro Botvinnik… molte persone ne hanno già scritto. Sono stato anche io un giornalista, non era facile per me rimanere in silenzio, e quindi ho trovato due ragioni – sta a voi decidere quanto fossero serie. Due motivi molto seri che sono diventate le … radici della mia sconfitta.
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La stretta di mano tra Botvinnik e Tal nel match del 1961
[1:02] Mikhail Tal : The first one: my coach, Honoured Coach of USSR, Alexander Naftalevich Koblencs… he’s not just a chess master, a real expert in chess, psychologist and my very good friend… he’s also a singer. . [1:02] Mikhail Tal : La prima: il mio allenatore, l’Onorevole Allenatore della Unione sovietica Alexander Naftalevich Koblencs… non è solamente un maestro degli scacchi, un vero esperto di scacchi, psicologo e un mio ottimo amico… è anche un cantante.
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[1:26] Mikhail Tal : He studied “belcanto” in Italy, he’s a lyrical tenor, unlike Smyslov. So, during the first match, before every game we would sit in our room in the Moscow hotel, and he would sing. . [1:26] Mikhail Tal : Ha studiato “belcanto” in Italia ed è un tenore lirico, al contrario di Smyslov. Per questo, durante il primo match, prima di ogni partita ci sedevamo nella nostra stanza nell’hotel Mosca e lui cantava.
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[1:42] Mikhail Tal : Neapolitan songs, arias from Italian operas… he sang beautifully. And Botvinnik lived one storey lower. He heard everything. I don’t know why, but during the return match, Botvinnik lived at his own house, so this psychological trick didn’t work anymore. That’s the first reason. . [1:42] Mikhail Tal : Canzoni napoletane, arie dalle opere italiane… cantava molto bene. E Botvinnik stava nella stanza al piano di sotto. Sentiva tutto. Non so perché, ma durante il match di rivincita Botvinnik ha abitato nella sua casa e quindi questo trucco psicologico non ha funzionato. Questa è la prima ragione.
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[2:04] Mikhail Tal : The second reason of my defeat… I’ve lost three games in a row in the middle of the match, and then finally… No, this happened earlier. I’ve lost game 7 and finally found a pencil. A lucky pencil. You can’t even imagine what does a lucky pencil mean for a chess player. . [2:04] Mikhail Tal : La seconda ragione della mia sconfitta… Ho perso tre partite in fila a metà del match, e poi, finalmente… No, questo è successo prima. Avevo perso la 7ª partita e finalmente ho trovato una matita. Una matita fortunata. Non potete neanche immaginare cosa significhi una matita fortunata per un giocatore di scacchi.
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[2:24] Mikhail Tal : So I managed to win one game in a row after that. I was completely sure that I’d turn the match around very soon. But, sadly, I fell ill after that, caught a flu, and this flu led to disastrous consequences. . [2:24] Mikhail Tal : Sono quindi riuscito a vincere una partita. Ero assolutamente sicuro che avrei ribaltato il match molto presto. Ma, purtroppo, mi sono ammalato dopo quella vittoria, mi sono preso l’influenza, e questa influenza ha portato a conseguenze disastrose.
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[2:42] Mikhail Tal : When I came to play next game, the pencil disappeared. Some unknown fan, clearly supporting Mikhail Moiseevich, took it away, and so I was left completely unprepared for further play. . [2:42] Mikhail Tal : Quando sono arrivato per giocare la partita successiva, la matita era scomparsa. Qualche sconosciuto appassionato, chiaramente un tifoso di Mikhail Moiseevich [Botvinnik] l’aveva portata via e quindi rimasi completamente impreparato per continuare a giocare.
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[2:56] Mikhail Tal : Those are my versions that explain the roots of my defeat completely. And speaking seriously, you know, all complaints about the unfavourable result of the 1961 match should be addressed to Mikhail Moiseevich Botvinnik. . [2:56] Mikhail Tal : Queste sono le mie versioni che spiegano in maniera completa le ragioni della mia sconfitta. Parlando seriamente, tutte le lamentele sul risultato a me sfavorevole del match del 1961 andrebbero indirizzate a Mikhail Moiseevich Botvinnik.
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[3:26] Mikhail Tal : His preparation was so brilliant, he completely transformed his playing style, and I was absolutely unprepared to that transformed, new Botvinnik that opposed me in 1961, even though he played greatly in 1960 as well. I’ve lost the 1961 match because Botvinnik played stronger and won. . [3:26] Mikhail Tal : La sua preparazione fu così brillante, ha trasformato completamente il suo stile di gioco e io sono stato assolutamente impreparato di fronte a quel cambiato, nuovo Botvinnik che mi affrontò nel 1961, anche se giocò molto bene anche nel 1960. Ho perso il match del 1961 perché Botvinnik ha giocato meglio e ha vinto.

Va sottolineato come Tal parla solo en passant della causa alla quale invece molto attribuirono la sconfitta: le sue condizioni di salute che già a 24 anni non erano ottimali. E’ bello comunque ascoltare la sua voce e vedere un po’ della mimica ironica nel raccontare storie surreali. Ci sono altre registrazioni della voce di Tal, ma questa, rilassata e divertente, penso aiuti a conoscere un po’ meglio questo gigante della scacchiera.

Nel prossimo post di questa serie vi porterò la voce di chi, finalmente, tolse il titolo in maniera definitiva a Botvinnik: Tigran Petrosian.


Precedenti uscite:

  1. Le voci dei campioni del mondo del passato: Emanuel Lasker
  2. Le voci dei campioni del mondo del passato: José Raúl Capablanca
  3. Le voci dei campioni del mondo del passato: Alexander Alekhine
  4. Le voci dei campioni del mondo del passato: Max Euwe
  5. Le voci dei campioni del mondo del passato: Mikhail Botvinnik
  6. Le voci dei campioni del mondo del passato: Vasily Smyslov

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