Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

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Questo post è stato scritto da un appassionato di cose scacchistiche che ha voluto condividere i suoi pensieri e le sue esperienze tramite UnoScacchista. Il nome dell'autore è in testa al post: grazie!
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Dopo aver trattato ieri della prefazione di Albert Einstein alla biografia di E.Lasker prodotta nel 1952 da J.Hannak, passiamo oggi, sempre in compagnia del nostro Capece, a focalizzarci sul giocatore Lasker e sulla sua splendida carriera (n.d.r.)

(Adolivio Capece)
Emanuel Lasker nasce il 24 dicembre 1868 a Berlinchen, oggi Barlinek, città del Brandeburgo. Suo padre è ebreo, ministro del culto della locale sinagoga.
[Emanuel Lasker con il fratello Berthold, fotografati dall’americano Frank Eugene nel 1910]

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(Adolivio Capece)

“Non mi piace la lotta tipica del gioco degli scacchi. Le ragioni della mia avversione sono, soprattutto, di natura etica. Non mi piace che l’obiettivo principale del gioco sia quello di battere l’avversario applicando diversi trucchi ed inganni” (da P. Bucky: “The Particular Einstein”, pag. 213)

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(Carmelo Coco)
Friedrich Dürrenmatt, il celebre scrittore svizzero (ricordiamo Una partita a scacchi con Albert Einstein), ha scritto anche romanzi gialli polizieschi con riferimenti scacchistici. Eccone quattro con l’invito a leggerli in quanto perfetti e avvincenti.

[Immagine di apertura: “Der Schachspieler – Ein Fragment”, Editore Officina Ludi, 2007, disegno originale di Hannes Binder]