Uno Scacchista

Annotazioni, Spigolature, Punti di vista e altro da un appassionato di cose scacchistiche

Stranezze in apertura/21

3 min read

(del GM Sergio Mariotti)
Cari lettori, ho deciso con questa partita di inaugurare la serie di stranezze in apertura del maestro di Latina Marco Parpinel di 33 anni, mio caro amico e giocatore dotato di grande fantasia e di un gioco d’attacco formidabile. Oltre ad essere un temerario che affronta ogni partita senza compromessi, lui è un giocatore che lotta tenacemente contro tutti, con decisione e immenso coraggio.

Questo ragazzo non è molto conosciuto perché non gioca molto, e non è un professionista, è un ingegnere meccanico ed ha il suo lavoro al quale si dedica con intelligenza e dedizione ottenendo anche in questo campo risultati  più che soddisfacenti.

Giocatore di grandissimo talento, che ha ottenuto risultati incredibili contro gente molto forte, surclassando addirittura dei G.M. molto noti ed IM di ottimo valore, con un gioco di una fantasia sorprendente e una tecnica da vero campione, Parpinel ha al suo attivo partite con combinazioni e sacrifici coraggiosi e a lunga gittata, come un computer di alto livello, uno stile che ricorda quello di un Mariotti giovane, ma forse addirittura molto più fantasioso!!

Gustatevi quindi questa serie di sue partite che pubblicherò nelle prossime puntate del nostro blog, ed inizierò da quella più famosa, quella contro il grande Ivanchuk, che nell’anno in cui è stata giocata era campione del mondo di gioco Blitz.

IVANCHUK – PARPINEL
Rocca di Papa, 2008
Difesa Nimzowitsch

Incredibile che il Nero, dopo aver giocato una partita sul filo del rasoio, si perda proprio adesso che ha raggiunto il traguardo! Dopo 49… Rd8 il bianco è perduto perché i pedoni neri sono inarrestabili. C’era purtroppo una valida ragione per fare patta: il tempo, perché Parpinel era rimasto con 30 secondi per finire la partita e non c’era l’incremento e quindi non sarebbero bastati quei 30 secondi per dare il matto. Io ancora non capisco questi tempi rapidi che pregiudicano i tornei e portano a giocare male e buttare al vento partite che si sono guadagnate sul campo. Se si pensa che anche l’ultimo mondiale Carlsen – Caruana è stato aggiudicato con partite rapide, credo che sia giunto il momento che la FIDE faccia qualcosa per riportare i tempi su livelli necessari a vedere delle intere belle partite e soprattutto ad evitare che certi finali siano decisi esclusivamente dall’orologio.

In ogni caso questa partita vi ha mostrato il potenziale di Marco Parpinel. Vedrete altre belle prove di questo giocatore e son certo che delle sue prestazioni sentiremo ancora parlare!

Un caro saluto a tutti, Sergio Mariotti.


Se volete rivedere le altre “Stranezze in apertura” di Sergio Mariotti:


Sergio Mariotti è nato a Firenze il 10.8.1946. Campione italiano nel 1969 e 1971, MI nel 1969 e GM (il primo italiano) nel 1974, dopo il bronzo individuale alle Olimpiadi di Nizza, quando la rivista “Chess Magazine” lo battezzava come “The italian fury”. Nel 1976 è stato buon 10° all’Interzonale di Manila. In Italia ha vinto ovunque negli anni ’70, ma all’estero ha giocato pochi tornei, anche per motivi di lavoro. E’ stato Presidente FSI (1994-1996) e in seguito commissario tecnico della squadra nazionale.

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